Ricerche

Riprogettare la finanza e il governo locale

La biblioteca dell’Ires:
origine, evoluzione e
recenti tendenze.

Renato Cogno
Ires

Introduzione

Anche nel 2015 è stato pubblicato “La Finanza territoriale”, rapporto curato e pubblicato dall’Ires congiuntamente con altri 5 istituti di ricerca: Irpet (Toscana), SRMezzogiorno, ÉupolisLombardia, Ipres (Puglia) e Liguriaricerche1. Il Rapporto da undici anni
documenta le molteplici pressioni avvertite dal governo locale del Paese, l’impatto
sui territori, le scelte fiscali che vengono compiute e i comportamenti di riassetto intrapresi dagli enti delle diverse parti del Paese.
In primo luogo vi sono state pressioni sulle risorse: le restrizioni sul fronte finanziario e le
nuove economie imposte, che limitano ulteriormente gli investimenti locali, in declino
da diversi anni; una difficoltà deriva anche dallo stato di provvisorietà del regime di
finanziamento locale.
Vi sono poi le pressioni sul fronte istituzionale e organizzativo, che vengono discusse
nelle parti monografiche dei volumi. Quest’anno si dà conto dei diversi processi di
riorganizzazione in corso, che coinvolgono l’intero sistema di governo territoriale: le
diverse esperienze volte a superare la frammentazione comunale fino al governo di
questo processo; le opzioni in campo per finanziare le Città metropolitane; la questione delle partecipate degli enti locali, un comparto dalla difficile definizione. E ancora
la riflessione sull’adeguatezza del livello regionale che stimola la ricerca di opportunità di cooperazione tra le Regioni.

La finanza: evidenze e raccomandazioni che emergono
L’intero sistema del governo locale è oggi investito da tagli di risorse, riassetti istituzionali e riforme contabili. La riforma delle province avviene al di fuori di una chiara
visione strategica e viene delegata all’iniziativa delle regioni, mentre i tagli vengono usati come leva per forzarne la riorganizzazione. Le regioni subiscono riduzioni
rilevanti nelle risorse e contemporaneamente vengono sottoposte alla norma sul
pareggio di bilancio. Le Città metropolitane vengono istituite senza risorse, anche
per le attività fondamentali. Vengono mantenuti la promessa di allentare il patto
di stabilità e i vincoli sulla spesa dei comuni, misure che però vengono quasi completamente compensate da altri interventi restrittivi e dalle nuove regole di conta-

Il volume è stato presentato a Genova il 10 dicembre 2015, è disponibile a richiesta e liberamente
scaricabile dal sito dell’editore: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/125.

1

I N F O R M A I R E S ,

A N N O

X X V I I ,

N .

4 9 ,

P P .

Le politiche per lo
sviluppo locale in
Piemonte: uno sguardo
d’insieme
Lo sviluppo
territoriale tra
istituzionalizzazione e
pratiche locali
I Programmi
Territoriali Integrati
del Piano Territoriale
Regionale finanziati dal
PAR FSC 2007-2013
Dai PISU alle Aree
Interne, le esperienze
di sviluppo locale
sostenute
dai POR FESR
I programmi di
Sviluppo Locale
(PSL) del PSR FEASR
2007-2013
Leader in azione:
riflessioni
dall’esperienza
sul campo
Programmi e progetti
per lo sviluppo locale
nel territorio cuneese
Promozione e
coordinamento
dello sviluppo locale
in area vasta
I piemontesi
stanno meglio o peggio
di un anno fa?
Ricerca e conoscenza
sul tema della salute
mentale in Piemonte:
dai processi di cura ai
percorsi di salute
Riprogettare la finanza
e il governo locale
Le cave in Piemonte.
Rapporto Ires 2015
L’Ires per il Piano
Strategico della Città
Metropolitana
di Torino
Pubblicazioni

6 5 - 7 0

65