Piemonte Economico Sociale 2011 sparmio delle famiglie non ha conosciuto una ten- • nel lungo periodo la dinamica dei consumi ha se- denza lineare ma solo modeste oscillazioni. guito un cammino di crescita positivo: in Piemon- L’analisi di bilanci d’impresa mediante un panel di te si regista una crescita del +12% rispetto al 2005, bilanci d’esercizio per società di capitali dal 2005 al mentre a livello nazionale il dato scende al +2%; 2010 mostra che: • nel breve periodo i consumi sono calati fin dal • il valore aggiunto è stato sempre in crescita, con 2006, in Piemonte nel 2008 si registrò un -3%; la di- l’unica eccezione del 2009, grazie al sostegno del namica negativa è proseguita nel 2009 dove solo Dettaglio (specie non Alimentare); i consumi alimentari piemontesi hanno mantenu- • la dinamica degli addetti è sempre stata positiva to il segno positivo ma, nel 2010, si sono registrati e ha perfino accelerato nel 2008 per subire una segnali di ripresa interessanti col +4% del Piemonte frenata nel 2009 da cui una insufficiente ripresa trainato dal +5% della spesa in consumi non ali- nel 2010; mentari; a livello nazionale s’è mantenuta una so- • per il Commercio il 2010 è stato un anno di ripre- stanziale inerzia; sa con orientamento intensivo che ha visto una • le “variazioni della dieta”: crescono i consumi di robusta dinamica del Valore Aggiunto e della carni, frutta e ortaggi e pane ma, soprattutto, cre- Produttività dovuta a una più debole crescita dei sce il consumo di beni non alimentari quali abbi- dipendenti; gliamento, istruzione e tempo libero mentre cala- • la dinamica del fatturato è stata più virtuosa di no i tabacchi e le comunicazioni; quella del debito nel comparto Alimentare men- • la spesa media delle famiglie piemontesi era supe- tre nel Non Alimentare i debiti sono cresciuti a un riore a quella nazionale del +6% nel 2009 e il margi- ritmo commensurabile a quello del fatturato; ne s’è amplificato di tre punti passando al +9% del • il rapporto tra numero d’imprese fragili e solide è 2010. Questo “superamento” è riscontrabile, prin- costante nel tempo e mostra una proporzione cipalmente, per il fatto che le famiglie piemontesi d’imprese fragili doppia rispetto a quella delle im- orientano mediamente 11 unità di spesa in più per prese solide; consumi non alimentari rispetto a quelle nazionali; • sebbene con diverse intensità, il Commercio è • al crescere del livello per quinto di spesa, le percen- passato attraverso diversi tassi di crescita di valore tuali di spesa coperta crescono, cioè, in media, la aggiunto e produttività, come anche di redditivi- quota di spesa per consumi sul totale per le famiglie tà e indebitamento, nelle varie fasi del ciclo dal più ricche è più che doppia rispetto a quella delle 2005 al 2010, tuttavia ha mantenuto pressoché famiglie più disagiate, tanto in Piemonte quanto immutata la configurazione in riferimento alla fra- nel Nord-ovest, il che sottolinea un certo grado di gilità finanziaria. disuguaglianza ma questa disuguaglianza è inferiore a quella riscontrabile a quella nazionale. Considerando la spesa media mensile per consumi Il turismo mondiale non conosce crisi e anche nel delle famiglie si osserva che: 2011 fa segnare una crescita degli arrivi (4%). • il dato annuale per consumi del Piemonte è in li- Meno buona la situazione in Italia, con una dimi- nea con quello dell’Italia; 10 INFORMAIRES_42.indd 10 I N F O R M A I R E S , nuzione dei viaggi (-16,5%) e dei pernottamenti A N N O X X I I I , N . 4 2 , G I U G N O 2 0 1 2 05/06/12 12:56