FASI NEL CICLO DI VITA 243
sensibilmente attenuando il senso di frustrazione altrimenti riscontrabile entro il gruppo per effetto dello sfasamento tra la convinzione dell’utilità potenziale dei metodi o dei criteri messi a punto e la loro palese sottoutilizzazione.
Relazioni con le principali linee di autorità. Si precisano e si considerano sia le direttive che dai centri di autorità vanno verso il gruppo e sia la trasmissione di informazioni e risultati nella direzione opposta. Prescindendo dall’esatta collocazione nel quadro organizzativo, diversa da caso a caso e già esaminata a suo tempo, importa rilevare il verificarsi della definizione del legame gruppo-ambiente che si precisa appunto nel momento in cui il primo si integra nel secondo. Nascere delViniziativa dei progetti. Effetto della progressiva integrazione è il nascere di una domanda spontanea e interna all’impresa tesa a provocare l’intervento dei gruppi. L’iniziativa di promozione degli studi tende a spostarsi negli utenti dell’attività di ricerca. Professionalizzazione del ruolo di ricercatore manageriale. Scompare la figura del ricercatore in materia manageriale per interesse personale, formalmente destinata a compiti diversi dalla ricerca in ruoli di altro tipo. L’attività di studioso e ricercatore viene riconosciuta e inquadrata affidando al medesimo compiti esattamente descritti e prefissati. In tale prospettiva viene meno altresì la figura del teorico puro, abbastanza caratteristica dei primi momenti di vita del gruppo, e viene sostituita da quella dello studioso con esperienza aziendale ed applicativa, non di rado istituzionalizzata in un iter prefissato.
Continuità dell'attività di ricerca. Dall’attività di esplorazione focalizzata sul singolo problema e quindi condizionata completamente dalle caratteristiche e dagli sviluppi di questo si passa all’istituzionalizzazione permanente dell’attività del gruppo con compiti di ricerca ininterrotta. E’ il riconoscimento della necessità d’innovazione connessa al modo di essere di una struttura imprenditoriale per la quale il cambiamento continuativo diviene condizione essenziale imprescindibile per lo sviluppo, e attraverso questo, per 1’esistenza stessa di quella particolare struttura.
      Le diverse manifestazioni di questi caratteri, assieme al modo con il quale il gruppo si presenta, trovano la loro sintesi globale nell’espressione del grado di integrazione dell’équipe nell’ambiente in cui è introdotta. Seguire l’evolversi di tale grado di integrazione può anzi condurre alla scoperta di determinate costanti di comportamento in corrispondenza a precisi momenti dell’accennato processo evolutivo. Attraverso tale via, e con riferimento ai casi concreti presi