PREMESSA Il numero 7 del bollettino CERIS raccoglie tre lavori di Anna Maria Gaibisso che compongono l’indagine relativa al settore della costruzione di macchine per la lavorazione del legno. È la seconda analisi settoriale del CERIS nell’ambito dei beni strumentali, la prima essendo stata dedicata alle macchine per la lavorazione dei metalli, pubblicata nel 1980 sul numero 5 del Bollettino. La comparazione tra i due settori si presta ad interessanti considerazioni. Pur vantando radici storiche legate all’emergere dell industrializzazione, entrambi raggiungono il rango di settori traenti (rapida crescita, saldo commerciale attivo) solo negli ultimi decenni. Per le macchine per metalli il decollo è legato al boom dell’automobile e degli elettrodomestici, all’inizio degli anni sessanta; solo un decennio più tardi, all’inizio degli anni settanta, l’industria italiana delle macchine per metalli raggiunge un traguardo significativo che ne sancisce la maturità internazionale: il pareggio, e in seguito l’attivo delle ragioni di scambio. A quell’epoca però essa è già divenuta una delle massime esportatrici mondiali, grazie ad una commercializzazione aggressiva basata sul prezzo, cui in seguito si affiancheranno in misura crescente contenuti tecnologici. L’industria delle macchine per legno segue uno schema analogo, ma con un ritardo di circa un decennio. Decolla all’inizio degli 7