terminato ammontare monetario di costi relativo al periodo 1 (CT,) ad un ammontare (CT2), relativo al periodo 2, può comportare: — variazioni dei prezzi dei fattori utilizzati — variazioni nel volume dei fattori — modificazioni della struttura di costo volta a mitigare l’effetto della variazione dei prezzi dei singoli fattori. Definendo l’indice di prezzi come: IpF= ¡i“i F'i Pf,i e l’indice della quantità di fattori impiegati come: ili Fi2 PFj, IQf — i?. FnPFn si può scrivere: CT2 = CT, • IpFj2 • IqFj2 • IsF.2, dove (I F ) è l’indice indicante l’evoluzione della struttura di costo. st"i2 Sostituendo si avrà: Fi2 Pf,2 - Fil Pi ¡1, Fi. pFi2 Fì2 Pf, | = 1 Fi, PFj, Fi. Pf,, Fì2Pfì2 - ¡li Fìi Pf,, pil Pf,2 • ili Fi2 pFj, Nel rapporto viene indicato a numeratore il prodotto tra le combinazioni di fattori valorizzati ai rispettivi prezzi di periodo a denominatore il prodotto tra le stesse combinazioni produttive valorizzate scambiando i prezzi di periodo. Tale indice permette di verificare se la struttura degli input: F, e F2 è la più idonea rispetto ai prezzi vigenti ai tempi 1 e 2. Ciò avviene quando, scambiando i prezzi di periodo si ottiene un 50