Dal punto di vista del bambino, una delle condizioni fondamentali può essere costituita dal relativamente debole grado di competenza in materia di scelta di questo o quel tipo di giocattolo, e dalla capacità inadeguata a fronteggiare i contenuti dei messaggi pubblicitari, che implicano ed interessano i sistemi di relazioni per quanto concerne le modalità di negoziazione personali sulle scelte stesse. Lo svolgimento di questa pratica e la crescita di questa facoltà costituisce uno dei punti principali e tassativi dell’evoluzione del bambino, per cui è lecito affermare che le capacità cognitive sono naturalmente collegate allo sviluppo delle capacità di relazione.
      Una trasformazione nei modelli di apprendimento e di relazione costituisce, nel nostro caso, la conseguenza di una diversa coscientizza-zione .per quanto riguarda il problema della fruizione del giocattolo. Tale consapevolezza si determina parallelamente alle modalità logiche che compongono la base dei criteri e delle condizioni che non è possibile sviluppare a causa dei sistemi di vincoli che ineriscono l’insieme sociale; tra questi, non ultima, è la presenza delle informazioni pubblicitarie televisive relative all’oggetto-giocattolo. Le modalità attraverso le quali si compongono le regole, ossia attraverso le quali individui e gruppi possono ottenere risultati pratici nella replica e nella resistenza agli argomenti dei messaggi, dipendono dalla trasformazione di una intera tradizione di consenso e di adattamento «abituale» a quanto espresso dalla pubblicità.
      Un altro fattore che concorre a costituire questo atteggiamento di assuefazione e di acquiescenza può essere ritrovato nei cambiamenti dei modelli culturali che appaiono sempre meno razionali poiché interpretano in maniera deviata il riemergere di condizioni quali, ad esempio, quelle affettive e quelle vitali (8). In realtà occorre accettare la considerazione che, molte volte, i valori correnti e manifesti sono da un lato velati, costretti, repressi e dall’altro contradditori, ostili e inaccettabili.
      La ricerca sul giocattolo, nel suo aspetto sociologico, ha quindi l’ulteriore aspirazione di verificare, a fronte delle fasi di proposta di
      (8)     Cfr. G. FABRIS, Sociologia dei consumi, Milano, Hoepli, 1971, pp. 9-76.
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