RIELABORAZIONE DEI «DATI CUMULATIVI MEDIOBANCA» PER L’INFLAZIONE: I SETTORI DELLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE Premessa Il processo inflazionistico che ha colpito l’economia italiana nell’ultimo decennio ha provocato mutamenti radicali nella struttura patrimoniale e dei conti economici delle imprese che non sono messi in luce dalle informazioni tradizionali; anzi, dai dati contabili ufficiali, possono apparire indicazioni di segno contrario rispetto a quanto è avvenuto in realtà. Con l’inflazione, infatti, tutte le voci relative agli stocks reali tendono a perdere qualunque significato ed a generare una rappresentazione distorta dei risultati economici: — i profitti vengono sovrastimati per effetto della inclusione degli «utili di detenzione» (holding gains) sulle scorte; — il valore degli immobilizzi (iscritti a costi storici) diventa sempre più divergente dai valori correnti; — gli ammortamenti calcolati sui dati storici sottostimano i costi di utilizzazione e diventano inadeguati al finanziamento del rinnovo della capacità produttiva; — gli interessi passivi pagati dalle imprese non possono essere considerati «in toto» come costo della disponibilità del capitale in quanto, da un punto di vista economico, costituiscono quasi interamente rimborsi dei debiti in termini reali. Poiché i debiti vengono rimborsati al valore nominale, il presta- 9