cora tradizionale, si introducono miglioramenti di efficienza e di affidabilità della macchina, nonché di precisione, versatilità e flessibilità produttiva; nel secondo caso si cerca di ampliare le possibilità di programmazione e di integrazione della linea automatizzata, per rispondere all’adeguamento continuo della produzione all’andamento, sia qualitativo che quantitativo, del mercato, nonché alla crescente domanda di diversificazione espressa dai consumatori. 2. Produzione e domanda In un periodo di forte progresso tecnologico, qual’è l’attuale decennio, risulta molto difficile misurare l’evoluzione della produzione. I dati in valore sono influenzati dal processo inflazionistico (è poco significativo usare un indice dei prezzi con base lontana nel tempo se il prodotto subisce notevoli modifiche qualitative), i dati in quantità sono influenzati dal progresso tecnologico (all’aumento di produzione non corrisponde un aumento del peso prodotto perché i nuovi macchinari pesano meno dei vecchi), i valori unitari risultanti subiscono entrambe le influenze (ma nonostante ciò vengono generalmente usati per individuare l’evoluzione qualitativa della composizione della produzione. Nonostante tali limiti, l’analisi della dinamica del fatturato globale è comunque indispensabile per individuare a grandi linee l’evoluzione del settore e per confermare, o meno, le indicazioni che si ottengono dalle altre variabili economiche. Infatti, la dinamica del fatturato è uno degli indicatori che evidenzia sia la ripresa congiunturale avvenuta dopo il 1984 (graf. 1), sia lo spostamento della composizione della produzione verso prodotti a più elevato contenuto tecnologico (graf. 2). Per quanto riguarda il primo fenomeno, nel grafico 3 si