nel mondo e in Italia, per poi passare agli scambi internazionali di olive e di olio, alla scomposizione dei costi di produzione secondo diverse tipologie di prodotto e di produzione ed accennare anche alle possibilità di sofisticazioni. Il secondo settore, quello della pasta è trattato dalla dott. Elena Oggero in parte con il dott. Franco Nada, che ne esamina la dinamica della produzione, dei prezzi, dei costi e dei consumi e confronta le strutture produttive europee ricorrendo alla dumping analisi per soffermarsi successivamente alla disaggregazione dei due casi italiani più significativi: la Boriila e la Buitoni. I loro processi produttivi non compromettono eccessivamente l'ambiente come altri, comunque quello della lavorazione dell'olio d'oliva presenta aspetti inquietanti in alcune limitate aree del Mezzogiorno. Non soltanto perché l'opinione pubblica è sempre più attenta alle questioni connesse all'inquinamento ma anche perché è ormai giunto il momento di considerare la problematica delle tecnologie pulite ad uno dei primi posti nelle analisi economiche, industriali e sociali, a questo primo studio faranno anche seguito l'esame delle conseguenze connesse alle tecnologie sinora utilizzate e riflessioni sulle conseguenze e sulle possibilità di introdurre processi più in armonia con l'uomo e la natura. Maria Gerbi Sethi Responsabile scientifico dei Progetti di Ricerca sull'agro-industria del CERIS