prodotti aventi le stesse caratteristiche tecniche. Infine nell'ambito del riciclaggio dei materiali tossici ci soffermeremo sugli aspetti legati alla bonifica da amianto; in proposito esporremo un caso esemplare. Desidero qui esprimere la mia profonda gratitudine alla dott. Marisa Gerbi Sethi, responsabile del Progetto CERIS sulle "Tecnologie Pulite nell'industria in Italia"per i suggerimenti amichevoli e costruttivi che mi hanno guidata nelle varie fasi del lavoro. Un apprezzamento va a quanti hanno collaborato all'indagine e in modo particolare: alla prof. Maria Vietti-Michelina dell'Istituto di Merceologia dell'Università di Torino, al dott. Daniele Balducci e al dott. Riccardo Puntoni dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova, al dott. Carmine Pinto dell'Istituto di Oncologia E. Addarii di Bologna, al prof. Claudio Cerruti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, al dott. Pier Clemente Baisi dell'Assocemento, all'ing. Marcello Quoiani della Direzione Generale delle Miniere del Ministero Industria, all'arch. Ernesto Pasquali dell'Associazione Utilizzatori Amianto, all'Ufficio Studi del Gruppo Eerruzzi, all'Associazione Esposti all'Amianto, al dott. Claudio Greco e al dott. Hans Van Den Hurk della Du Pont De Nemours International, alla Società Tecnologie Industriali di Milano, al sig. Roberto Leli dell'Amianti/era di Balangero. Ringrazio infine sentitamente il dott. Giacomo Terracina del Consiglio Nazionale delle Ricerche per la collaborazione prestata nella fase di raccolta della documentazione giuridica sull'argomento e di verifica dell'iter legislativo in Parlamento, e le signorine Nadia Marengo e Anna Perin del CERIS-CNR, il cui aiuto si è dimostrato prezioso nella rielaborazione di numerose tabelle incluse nel testo. 58