Le operazioni delle imprese "recedenti" a "discontinue" seppure marginali nell'intervallo considerato, e quindi con un ruolo modesto sull'andamento della bilancia commerciale italiana, hanno comunque contribuito a influenzare i livelli di competitività dei prodotti italiani sui mercati esteri, non solo in termini quantitativi, ma anche in termini di immagine dell'industria e della produzione italiana.
È inoltre emerso che la discontinuità della attività esportati-va di questa fascia di imprese è, almeno in parte, una illusione statistica, dovuta al cambio di identità apparente di soggetti sostanzialmente immutati. Anche questo aspetto è un risultato importante dello studio, che contribuisce a valutare in modo più positivo le potenzialità delle imprese osservate, e che dovrebbe essere considerato ai fini della politica industriale.
Il lavoro della dott. Gerbi è stato orientato prevalentemente all'analisi quantitativa e successivamente qualitativa, per il periodo 1978-1987 (ultimo anno di possibile osservazione dei tabulati dei documenti doganali), della scomparsa fra gli esportatori di ditte che esportavano negli anni precedenti e al limite di casi di imprese che avevano abbandonato le loro linee tradizionali di esportazione. Sempre nell'ambito di questa fase il dott. Giuseppe Calabrese ha focalizzato l'osservazione sulla frequenza ad esportare delle imprese occasionali, saltuarie o continuative e di quelle classificate fra le più recenti.
In entrambi i casi l'osservazione è stata condotta per regione d'origine degli esportatori, per settori economici di attività o capitoli doganali di appartenenza e per paese di destinazione dei prodotti.
Per quanto riguarda i dettagli annui dei diversi flussi è stato predisposto un consistente allegato che per esigenze editoriali è per ora escluso dalla pubblicazione (pur essendo disponibile presso la Direzione del Progetto e il CER1S).
Una particolare attenzione è stata rivolta alle imprese che hanno cessato di esportare verso paesi europei quali la Francia, la Germania ed il Regno Unito. Verso questi ultimi mercati il dott. Francesco Leone presenta un contributo che si presta ad interessanti confronti nelle pagine successive (rapporto a due mani: Gerbi, Leone).
Un ultimo capitolo è stato dedicato all'osser\>azione delle
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