Le valutazioni dell'ASSONAVE (l'Associazione di categoria), relative agli ultimi tre anni, collocano la cantieristica italiana ai vertici europei: il 1992 si è concluso con un volume di consegne pari a 365 mila Tsic (tabella 4), nel 1993, con 385 mila Tsic il settore ha raggiunto il 2° posto in Europa, dopo la Germania con 965 mila e prima di Spagna e Danimarca. Il dato è stato confermato anche nel 1994 con 395.000 Tsic, e pur risultando di poco superiore a quello del '93 (+2,6%), assegna alla nostra industria navale un ruolo di assoluto rilievo dopo la Germania con 935.000 Tsic e prima di Olanda e Danimarca. Tabella 4 - Costruzioni mercantili in Italia - Completamenti dal 1987 al 1994 Anno N° navi completate Tsl (000) Tsic (000) 1987 34 312.989 n.d. 1988 24 144.887 n.d. 1989 35 327.202 n.d. 1990 27 371.910 n.d. 1991 28 499.896 n.d. 1992 34 385.918 365.544 1993 28 450.882 385.000 1994 22 511.360 395.000 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Lloyd's Regista/ ut Sliipping, L.lalisliuai Tables e ASSONAVE. Le costruzioni navali militari La costruzione di navi militari costituisce un mercato a se stante, in cui domanda e offerta sono governate da leggi peculiari che sfuggono alla logica del libero mercato. Il settore delle costruzioni navali militari, il cui know how tecnologico e professionale è stato a suo tempo strutturato in funzione della Marina Militare Italiana, e caratterizzato anche da un vasto indotto (imprese costruttrici di sistemi elettronici e 28