PRESENTAZIONE Uno degli aspetti dominanti che caratterizzano la nostra epoca è, per forza di cose, legato all'ambiente e alla sua salvaguardia; i problemi da risolvere sono molteplici e richiedono azioni sinergiche e mirate in campo economico, tecnologico e giuridico. L'utilizzo di processi produttivi "puliti" obbligherà in futuro gli imprenditori e le leaderships politiche dei paesi industrializzati a considerare nuovi modelli socio-economici di sviluppo a minor rischio per l'ambiente, per gli addetti ai lavori e per gli utilizzatori finali del prodotto. Il supporto delle nuove tecnologie, meno inquinanti e tossiche, appare pertanto strumento indispensabile per accelerare il cambiamento in atto volto a recuperare all'uomo il ruolo di protagonista in positivo per la salvaguardia e la conservazione del suo habitat naturale, condizione questa essenziale per contrastare sufficientemente il degrado 'ambientale attuale e per assicurare una vivibilità adeguata alle future generazioni sul nostro pianeta. Il CERIS, Istituto di Ricerca sull'Impresa e lo Sviluppo di Torino (che afferisce al Comitato Nazionale per le Scienze Economiche, Sociologiche e Statistiche), da anni impegnato in studi di economia dell'impresa, di innovazione tecnologica, e ultimamente di aspetti economici connessi alle tecnologie pulite per l'ambiente, e l'ICMM, Istituto per la Corrosione Marina dei Metalli di Genova (afferente al Comitato Nazionale per le Ricerche Tecnologiche e l'Innovazione), che sviluppa tematiche legate alla comprensione dei fenomeni e dei meccanismi chimico-fisici e biologici della corrosione di materiali metallici in acqua di mare, e all'individuazione di sistemi protettivi, hanno attivato un programma per una collaborazione pluriennale finalizzato all'individuazione e all'adozione di processi non inquinanti ed economicamente vantaggiosi che prendono in considerazione nuovi utilizzi del titanio. In tale ambito, le due unità di ricerca, rispettivamente dirette dalla dott. Marisa Gerbi Sethi per il CERIS, e dalla dott. Manuela Montanari per l'ICMM, nel corso del 1994 hanno privilegiato come settore di potenziale 4