neamente in formazione si attenuerebbe fortemente il turnover causato dai free-rider, e ciascun imprenditore avrebbe maggiori probabilità di appropriarsi degli utili del proprio investimento. Ma tutti gli imprenditori non fanno formazione perché il primo che inizia è automaticamente candidato a subire il comportamento opportunistico degli altri. Occorre quindi che qualcuno al di sopra delle parti induca gli imprenditori a fare formazione, liberando i singoli dalla spada di Damocle dei free-rider. questo qualcuno è l’operatore pubblico, che può incentivare in vario modo gli investimenti delle imprese, tanto di quelli formativi, quanto di quelli in R&S. Quando si parla di operatore pubblico si deve intendere l’accezione più ampia del termine, e cioè un operatore che persegue gli interessi di un ampio gruppo o dell’intera collettività. In questo modo l’operatore pubblico che può intervenire nella formazione e nella R&S non è solamente lo Stato, o la regione o la provincia, ma anche le associazioni industriali (territoriali o di categoria), che possono indirizzare i propri iscritti verso una modifica del loro comportamento abituale, proprio per migliorarne le opportunità di crescita collettive. 104