Enzo Tieri GEI e Efibanca, Roma Le banche quali agenti di disseminazione dell’high-tech 1. L’epoca attuale ci permette di vivere una fase storica di “rivoluzione informatica” che non risparmia nessun settore dell’attività economica in alcun territorio del pianeta. Negli Stati Uniti forse non sono neanche mancati alcuni eccessi, se è vero che in omaggio a Internet per esempio una località dell’Oregon ha cambiato nome da Halfway in ...Half.com! L’impatto del vento impetuoso dell’innovazione delle tecnologie dell’informazione appare ancora più radicale nei business caratterizzati da prodotti squisitamente immateriali, qual è il caso tipico osservabile nella vasta galassia del terziario. Nell’ambito di questo largo scenario, i comparti dell’industria finanziaria presentano un elevato grado di ciò che tenterei di chiamare “sensibilità informatica”, cioè l’attitudine a essere rivoluzionati dalle nuove tecnologie dell’ informazione. 2. Proverò allora a delineare il ruolo che l’industria dell’intermediazione finanziaria, ed in particolare il sistema bancario, possono giocare nel processo di innovazione dell’economia italiana. Già il termine “sistema bancario” evoca un approccio abituale degli istituti di credito a ragionare in termini collettivi; naturalmen- 92