Pur trattandosi di strutture per la maggior parte a capitale pubblico o misto, per il tipo di organizzazione, di gestione e di azione sul territorio l’indagine del Ceris ha scelto di assimilarle a vere imprese che offrono servizi sul mercato, analizzandole pertanto nelle loro performance attraverso strumenti e parametri di valutazione di tipo aziendalistico (fatturato; numero e mansioni dei dipendenti effettivi e dei consulenti esterni; numero/valore e tipologia delle prestazioni effettuate; numero e tipologia dei clienti). Tale approccio ha avvicinato Tanalisi più al monitoraggio o alla valutazione di processo, che alla vera valutazione di impatto, per la quale si richiederebbe il coinvolgimento diretto dei fruitori dei servizi (le imprese clienti effettive e potenziali dei centri). Conclusioni Come emerso dalla panoramica esposta, in Italia la valutazione delle politiche industriali a livello locale non può contare su di una lunga tradizione; ciò non solo per un ritardo culturale nell’assimilare forma mentis e procedure valutative già largamente consolidate in altri paesi industrializzati, ma anche per uno ritardo delle stesse politiche nell’approntare strumenti di sostegno effettivamente adeguati alle reali esigenze delle imprese e quindi maggiormente idonei ad essere valutati nella loro efficacia. Infatti, solo nel corso degli anni ’80, la percezione delle complesse esigenze di ammodernamento delle Pmi, ha indotto economisti, amministratori, imprenditori a sopperire a questa market failure con l’introduzione di nuovi strumenti di politica industriale più mirati, come gli incentivi all’innovazione e l’offerta alle imprese di servizi reali da parte di istituzioni pubbliche o miste da creare ex novo. Per i servizi di tipo tecnologico non è stato tuttavia quasi mai chiaro il duplice obiettivo che deve stare alla base di un intervento in quest’area: da un lato selezione ed internalizzazione delle conoscenze scientifiche disponibili a livello globale e dall’altro codificazione e de-contestualizzazione del saper fare concreto accumulato localmente (Anastasia, Coro, 1996). 41