In questo ambito una tipologia di struttura che ha dato luogo ad un interesse crescente è quella dei Centri Servizi all’innovazione, sui cui verrà fatto il punto successivamente. Finalità e obiettivi della valutazione Anche per le politiche economiche e industriali scopo principale della valutazione è la verifica dei cambiamenti intercorsi rispetto alla situazione di partenza. Tale tipologia di analisi è denominata valutazione di impatto e ha come oggetto fondamentale quello di evidenziare Teffetto netto dell’intervento, il livello di raggiungimento degli obiettivi e delle misure, gli effetti indesiderati e quelli che si sarebbero manifestati ugualmente. La valutazione di impatto deve sempre essere comparata con considerazioni controfattuali in grado di definire performance comparative in modo da valutare se gli obiettivi attesi sono stati raggiunti. L’impostazione di base è la verifica dell’efficienza finanziaria (rapporto risorse impiegate e risultati ottenuti) e dell’efficacia progettuale (gestionale e sociale) dell’intervento: • il raggiungimento di un livello elevato di efficienza finanziaria è stato posto al centro soprattutto dai governi conservatori britannici che hanno ridotto l’attenzione sul raggiungimento effettivo degli obiettivi, per privilegiare i confronti fra singoli casi di politiche in modo da individuare gli interventi più efficienti in termini di costo; • l’efficacia progettuale può essere di tipo gestionale, e in questo caso si sofferma solo sui risultati interni al progetto, senza verificare la capacità di soddisfazione delle esigenze del territorio che sono di competenza, invece, dell’efficacia a livello sociale. Oltre alla valutazione di impatto, la letteratura ha individuato altre finalità dell’attività valutativa, che seppur di minore importanza, sono state progressivamente prese in considerazione dagli operatori pubblici. Tali obiettivi possono essere classificati a seconda della specifica tipologia finalistica (selettiva, formativa e sommativa), 32