Roberto Di Monaco Ires-CGIL, Torino Risorse umane, formazione professionale e innovazione d’impresa: quali prospettive? Innanzitutto grazie dell’invito ed un saluto a tutti. Io sono il responsabile dell’Istituto di ricerche della CGIL del Piemonte, un contesto dove sono presenti competenze sociologiche piuttosto che economiche, che però ha molto a cuore la problematica dello sviluppo locale perché è centrale per gli interessi che il sindacato rappresenta: da questo punto di vista il problema del rapporto tra formazione, sviluppo ed innovazione è centrale. Il titolo della relazione - “quali prospettive nel rapporto tra innovazione di impresa, risorse umane e formazione — è un po ottimistico, perché in realtà io più che individuare delle prospettive individuo una mancanza di prospettive, o almeno sottoporrò alla vostra attenzione un problema rispetto al quale non mi sembra ci siano grossi scenari di cambiamento e che può costituire davvero un blocco all’innovazione. Due parole dedicate a qual è il punto d’attacco del percorso che vi propongo: in primo luogo la qualità delle risorse umane e centrale per l’innovazione organizzativa, affiancata a quella tecnologica, per il mix di competenze che richiede il cambiamento del mercato, e così via. Su questo ci sono molte ricer-