Francesco Devalle Unione Industriale, Torino Saluti del Presidente degli industriali torinesi La politica industriale, a differenza di quanto accadeva in passato, è chiamata oggi ad esercitare una funzione centrale ai fini dello sviluppo: non con un ruolo esclusivamente “notarile”, ma con un’azione che si focalizzi sugli aspetti progettuali, capaci di contribuire a creare un nuovo scenario economico. È necessaria una politica industriale non più dedicata ad una fornitura di servizi di base, attraverso incentivi diretti, ma composta da interventi volti a realizzare quella rete di cooperazioni e di integrazioni delle conoscenze oggi indispensabili per mantenere ed accrescere il livello di competitività. Lina politica, quindi, necessariamente non indifferenziata, non “a pioggia”, bensì orientata a premiare quegli elementi di eccellenza che sempre più diverranno la base della nostra capacità di competere. Ciò assume particolare rilevanza se si considera che nel corso degli anni novanta si è registrato in Italia un peggioramento di competitività riconoscibile fondamentalmente in quattro elementi: • un divario di sviluppo ampio e persistente rispetto ai partner europei; • una riduzione estremamente rapida dell’avanzo della bilancia commerciale; 9