4. In questo processo evolutivo un punto chiave è l’atteggiamento del management nei confronti dell’innovazione e la consapevolezza del crescente pericolo costituito dall’immobilismo in questo campo. Non è da trascurare il fatto che la rivoluzionaria tecnologia Internet “è killer” rispetto agli assetti precedente, secondo il linguaggio del prof. Preda, presidente di Borsa Italiana SpA, in sede di convegno presso la LUISS il 17 febbraio 2000. Un esempio di quanto le politiche gestionali delle banche si sono adattate, influenzando il ridisegno delle strutture aziendali, può essere offerto dal sistema dei pagamenti. A metà degli anni ’70 “la crescita esponenziale del volume delle transazioni monetarie e 1 implementazione di procedure che potevano combinare l’elaborazione dei dati con la tecnologia della comunicazione resero obsoleti i sistemi di compensazione dei pagamenti. La materia dei sistemi di pagamento, fino allora trattata a livello di back-office delle banche, formò oggetto di discussione nei consigli di amministrazione”, secondo l’alta testimonianza di un banchiere centrale del livello di Padoa-Schioppa (1999). L’aprirsi della concorrenza determinato da\V high tech (e dalla deregolamentazione) ha innescato un’articolazione delle strategie bancarie: ecco che si affacciano sulla frontiera dell’innovazione tecnologica i marchi finanziari più attivi. Qui è il ruolo che intermediari coerentemente rivolti all’innovazione quale strumento di vantaggio competitivo possono giocare nel mare aperto della concorrenza; proporre nuove modalità di servizio finanziario, si pensi per esempio al trading on line, significa diffondere la tecnologia attraverso il contagio che si determina a partire dalla migliore clientela; per riprendere il linguaggio del Fondo Monetario Internazionale in tema di informazioni statistiche, è il processo di “disseminazione” di prodotti finanziari che sono inestricabilmente connessi alla relativa modalità tecnologica: il software non è allora strumento di operatività bancaria, è esso stesso prodotto bancario. 5. Un test sull’atteggiamento propositivo dei più attivi competitor bancari si avrà in un futuro che penso oramai prossimo con 94