Fare rete, fare rete con tutti i soggetti e quindi qui è un grosso tema da riproporre come politica industriale dei distretti tecnologici, dei distretti industriali, e questo è un discorso che può avvenire oggi grazie alle nuove tecnologie, lo credo che oggi le nuove tecnologie mettano a disposizione dei mezzi, degli strumenti che ieri non erano concepibili; l’uso diffuso di Internet, nel campo business to business soprattutto, cioè nelle diverse sue strutture, il rapporto fra imprese e fornitori, tra imprese e dipendenti, il rapporto con i clienti e col mercato. Ecco, attraverso la rete cambierà radicalmente il modo di fare innovazione, cioè l’innovazione che passa attraverso queste forme nuove di dialogo, di rapporto; un aspetto che la nuova economia ha messo in evidenza e che ancora non fa parte del nostro bagaglio culturale, non parliamo del mondo politico ma anche del mondo delle imprese, è il concetto di tempo: oggi è cambiato il concetto di tempo, qualcuno l’ha detto, gli anni Web sono di un terzo almeno rispetto agli anni normali. C’era sul Financial Times di qualche giorno fa un articolo che parlava di come si fa oggi Merger & Acquisition: una volta si facevano le due diligen, chiamando diversi esperti a calcolare, valutare, fare le valutazioni. Diceva questo articolo del Financial Times che oggi un acquisto, un take over lo si fa per telefono, poi si fa dopo la due diligen, evidentemente, ma il discorso del tempo è di un’accelerazione tale che bisogna tenerne conto per la competitività delle imprese. Il tema che è stato indicato poi in una seconda parte di interventi, riguarda le privatizzazioni e le liberalizzazioni e questo è un tema che è molto importante sia per l’Europa che per il nostro paese. C’era un articolo interessante dell’Economist che partendo dal modello Vodafon, l’esempio di Vodafon-Mannesman, diceva: questo è un esempio che sta rifacendo il capitalismo, cioè rompe soprattutto in quello che era il paese più cristallizzato da questo punto di vista che è la Germania, e il fatto che il governo tedesco non sia intervenuto in questa operazione, prima ha cercato o detto qualcosa, dopodiché si è un po’ defilato, è stato un atto di politica industriale straordinario, quindi il non fare, spesso in politica economica diventa più efficiente del fare, il non intervenire, il non creare ostacoli. 109