vato all’interno di Confindustria provato a reagire, a dare una prima reazione a questo problema cercando di impostare una rete, sfruttando il fatto che molte piccole imprese in realtà si fidano delle associazioni industriali e cercando di costruire all’interno delle associazioni industriali dei nodi di una rete che in prospettiva dovrebbe interessare tutte le associazioni industriali del sistema Confindustria, dando a queste persone un ruolo di animatori, gli abbiamo chiamati animatori dell’innovazione perché il loro scopo deve essere proprio quello di creare un collegamento tra il livello più alto delle reti di ricerca, quindi anche dei trasferitori di tecnologia, e quello più basso appunto della rete delle piccole imprese; creando dei canali di comunicazione tra queste piccole imprese, tra di loro in primo luogo e poi verso questa rete di trasferitori, perché in realtà questo è il vero problema; questa rete di trasferimento tecnologico che oggi esiste non arriva a queste piccole imprese. Questo progetto che adesso è a metà del guado, è partito con la selezione di 30 giovani laureati in materie tecnico scientifiche, li abbiamo sottoposti ad un corso di formazione di sei mesi che si è concluso da poco e adesso partiranno per uno stage di nove mesi in trenta associazioni del Mezzogiorno (è nel Mezzogiorno perché fa parte di un progetto di formazione finanziato con fondi europei verso il Mezzogiorno) ma questo è un primo esperimento anche per Confindustria come metodologia, cioè quello di lavorare in rete. Questi ragazzi hanno iniziato una serie di attività da svolgere sul territorio verso le piccole imprese e sono stati preparati a lavorare in team, a lavorare in rete. Oltre a fare poi riferimento al direttore dell’associazione, sono fortemente orientati verso un coordinamento a livello nazionale. È uno strumento che non vale solo per l’innovazione ma è applicabile ad altre logiche fortemente collegate come ad esempio quella dell’internazionalizzazione o come quello della formazione e speriamo che dia risultati positivi e speriamo soprattutto che già dal prossimo anno possa essere esteso anche alle altre aree territoriali del paese. 25