Monica Carióla Ceris-Cnr, Torino Politiche locali per l’innovazione in Italia: riferimenti teorici ed empirici per una loro valutazione2 Dalla semplice incentivazione a politiche regionali per rinnovazione. La semplice incentivazione, mediante sussidi ed agevolazioni fiscali, all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature incorporanti l’innovazione, ha caratterizzato le principali politiche italiane di sostegno alle imprese fino agli ultimi anni ’70. Tale strumento era tuttavia risultato carente nel soddisfare i crescenti bisogni delle PMI in termini di supporto diretto alla realizzazione dei progetti innovativi, ricerca e formazione di nuove figure professionali, appro-priabilità e sfruttamento dei risultati dell’attività innovativa, ecc. Negli anni ‘80 pertanto, nuovi scenari e differenti percorsi del processo innovativo, hanno favorito l’affiancarsi dei governi regionali a quelli nazionali nel delineare strumenti idonei a favorire il trasferimento delle conoscenze verso le imprese, con particolare attenzione alle PMI. A livello europeo, in particolare in Francia, Regno Unito e Germania (Cnel-Ceris, 1997) politiche specifiche per l’innovazione tecnologica erano state attuate già precedentemente. 2 L’intervento illustra un contributo redatto da Monica Carióla, Giuseppe Calabrese e Secondo Rolfo. 26