vati. In linea di massima tutto il lavoro di cali centre è delocalizzabile al Sud, anche se immaginiamo che Deutsche Bank metterà in Friuli e non in Sicilia il suo cali centre, così come ha messo in Friuli il suo sistema informativo. Possiamo azzardare una cifra? Stimando gli addetti attuali intorno a 40.000, compresi gli addetti al servizio 12, se le previsioni fatte sopra sono realistiche questi servizi dovrebbero crescere in 5 anni di 5 volte e portare gli addetti intorno a 200.000, di cui almeno 100.000 localizzabili nel Mezzogiorno. Questa previsione è molto cauta, rispetto a quella europea, che darebbe all’Italia gli stessi addetti già nel 2000, quattro anni prima. Ma tiene conto della partenza più lenta dell’Italia sui servizi on-line. Il canale degli acquisti on-line, cioè il vero e proprio commercio elettronico, dovrebbe crescere, nello stesso periodo, di 6 volte, rispetto a un numero di addetti attuale di qualche migliaio. Ma è noto che la prospettiva della sua crescita è proiettata nella seconda metà del decennio e la sua delocalizzazione è meno facile. Non facciamo previsioni sulla Tv digitale, dato il ritardo italiano: le previsioni sui canali Internet disponibili con modalità Web-tv sono tutte per la seconda metà del decennio. Veniamo ora ai grandi servizi pubblici, normalmente non considerati fra quelli commerciali: il servizio postale, quello fiscale, quello pensionistico/previdenziale. Complessivamente vi lavorano 300.000 persone ed è previsto che l’automazione li possa ridurre del 20-30%, ma è altrettanto previsto che 10% dei posti residui siano delocalizzabili in centri di calcolo e cali centre: si tratta di 20.000 posti. Il processo di delocalizzazione, per quanto riguarda l’inps, è già in corso, mentre non è ancora iniziato nel fisco e nelle poste. Tuttavia i processi di integrazione relativi, progettati e attuati da Sogei, sono già in corso: da maggio 1998 è partito il sistema integrato di riscossione delle entrate pubbliche (fisco-regioni-Inps), in cui con una sola operazione si versano le imposte erariali, regionali e i contributi previdenziali, con facoltà di rateizzazione e compensazione di crediti e debiti fra imposte e contributi. Il nuovo sistema connette in rete 900 banche, 103 concessionari della ri- 31