Più significativo è poi l’osservare i criteri adottati dalla collettività, per impiegare quelle risorse. Li si intravedono dal bilancio economico nazionale, che riproduciamo in appresso. Sempre in moneta corrente, i consumi, toccando 17,6 mila miliardi, si sono accresciuti di quasi il 12,9%; in misura non molto più elevata, gli investimenti. Per contro le esportazioni aumentarono del 12%.
Le variazioni nelle esportazioni, a ben considerare, non aggiungono molto a quanto già conoscevamo, sull’andamento di questi nostri scambi con l’estero. Abbiamo abbandonato, e risolutamente, quel rapido passo che rese questa partita il principale fattore espansivo della nostra economia, durante il triennio 1959-’61; ma, più o meno, si resta sulla media dei cosiddetti anni di normalità: fra il 1950 ed il 1958. Con il vento che spira, in fatto di commercio internazionale, possiamo anche appagarci.
Bilancio economico nazionale dell’Italia a prezzi correnti e a prezzi costanti
(in miliardi di lire)
                   A prezzi correnti  A prezzi reali  Numeri indici 1962  
       Voci                                           (base 1961 = 100)   
                   1961   1962        1961   1962     A prezzi A prezzi   
                                                      correnti del 1961   
1. Consumi         15.578 17.592      15.578 16.580      112,9      106,4 
Consumi privati    13.305 14.929      13.305 14.187      112,2      106,6 
Consumi pubblici   2.273  2.663       2.273  2.393       117,2      105,3 
2. Investimenti                                                           
lordi              5.394  6.116       5.394  5.810       113,4      107,7 
Investimenti fissi 5.099  5.846       5.099  5.552       114,6      108,9 
Variazioni delle                                                          
scorte             + 295  + 270       + 295  + 258        91,5       87,5 
3. Esportazioni di                                                        
merci e servizi    3.871  4.336       3.871  4.319       112,0      111,6 
4. Totale risorse                                                         
disponibili        24.843 28.044      24.843 26.709      112,9      107,5 
5. Meno importa¬                                                          
zioni di merci e                                                          
servizi            3.760  4.389       3.760  4.333       116,7      115,2 
6. Reddito nazio¬                                                         
nale ai prezzi di                                                         
mercato            21.083 23.655      21.083 22.376      112,2      106,1 
Ma i consumi sembrano, anche a prima vista, di soverchio espansi, per una collettività che, come la nostra, desidera un rapido sviluppo. Un tasso di incremento nei consumi in moneta costante al 6,4% (che corrisponde al 12,9% anzidetto) è senza dubbio inusitato: ed alla lunga non conciliabile
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