2 indicare l'esigenza di programmare e controllare l'intervento dell'uomo sul territorio in modo generalizzato, non solo in senso conservativo, ma anche attraverso la promozione di certe attività umane - in specie l'agricoltura e il turismo - che possono divenire strumenti di sviluppo per aree marginali. E' sempre più evidente che la tutela deve estendersi in forme graduate a tutto il territorio e non concentrarsi in modo esclusivo nei parchi, con il rischio di una totale inefficacia di questi ultimi. Il secondo concetto si riferisce all'esigenza di fornire servizi e infrastrutture che permettano di utilizzare ogni area, secondo le specifiche vocazioni di essa, a tutti coloro che sono attualmente o potenzialmente interessati, sviluppando le funzioni di educazione e di informazione per rispondere correttamente alla domanda di fruizione dell'ambiente. La Regione Piemonte ha da tempo istituito una serie di parchi regionali che, aggiungendosi al Parco Nazionale del Gran Paradiso e alle Riserve Naturali statali presenti sul suo territorio, ne fanno una delle regioni italiane con la più alta percentuale di territorio tutelato. I parchi regionali sono differenziati per tipologie e rispondono quindi a esigenze che vanno dalla tutela integrale della natura alla semplice ricreazione all'aperto. Di fronte a questo rilevante sforzo organizzativo e finanziario, che ha permesso di rendere operativi quasi tutti i parchi previsti e di iniziare attività di notevole impegno e incidenza sul territorio, si osserva una ancora scarsa conoscenza degli utenti dei parchi, del tipo di domanda di ambiente che essi esprimono, del loro grado di soddisfazione per i servizi esistenti e del loro desiderio di nuovi e diversi servizi. Riconosciuta l'esigenza di avere su questi temi delle informazioni che non siano basate sulla sola esperienza del personale dei parchi che pure è una base indispensabile di conoscenza - l'Assessorato alla Programmazione Piemonte, al e alla quale fa Pianificazione capo il Territoriale Servizio Parchi della Regione regionale, ha commissionato all'IRES una indagine socio-economica sugli utenti dei parchi. Proprio per la quasi totale mancanza di ricerche precedenti, ci si è orientati verso una ricerca esplorativa, mirante a cogliere alcune logiche del problema, che possa individuare temi per ulteriori