- 5 - tà incontrate nella raccolta, se non per cogliere l'occasione per ringraziare l'ANCI regionale per il supporto dato alla nostra iniziativa. La rilevazione ha coperto 56 Amministrazioni comunali su un totale di 60. 0.1.2 Questa, in breve, la "storia amministrativa" della ricerca.Prima però di passare agli insegnamenti ricavabili da essa è necessario par — lare dei contenuti di questa rilevazione e dell'importanza che essa a vrebbe potuto assumere sia da un punto di vista analitico conoscitivo che da un punto di vista operativo. La principale novità nel modello in questione era rappresentata dal fatto che, per la prima volta in una rilevazione di tipo amministrativo, oltre agli usuali dati di spesa venivano richieste notizie sui "livelli" dei servizi prestati, a partire dalla loro presenza o assenza per arrivare ad alcuni indicatori dei fattori produttivi impiegati (numero personale, numero auto ecc.) e delle prestazioni eseguite misurate in varie maniere (Km./bus, n. u-tenti del servizio ecc.). Si tornerà nel successivo paragrafo sui prò blemi teorici che stanno alla base degli indicatori di "output" dei servizi comunali. Basti qui ricordare che tali misurazioni sono indispensabili per avere delle valutazioni sull'efficienza ed efficacia dell'attività degli enti locali. Tali indicatori di "output" rapportati ai dati di spesa ad essi imputabili possono dare infatti origine a delle stime dei costi u nitari di produzione dei vari servizi (nei limiti di imputazioni di spesa che derivano da una contabilità finanziaria), assai utili per valu -tare in termini comparati l'efficienza con cui vengono gestiti i servizi; più complesso invece il discorso per quanto concerne possibili in dicatori di efficacia. Quello che comunque preme rilevare è che solo