6 - attraverso una disponibilità di dati di questo tipo che è possibile af finare le tradizionali analisi dei determinanti, svolte in passato anche dall'IRES (*), fondate solo sui livelli di spesa delle amministrazioni. Questo indubbio interesse su un piano analitico-conoscitivo si accoppiava però anche ad un interesse di tipo operativo. Non biso -gna dimenticare infatti che la rilevazione era nata con l'intento dichiarato di costruire dei parametri obiettivi da utilizzare per il trasferimento dei fondi statali agli enti locali in luogo del criterio della "spesa storica". Il metodo proposto era - in estrema sintesi - quello di costruire degli indicatori "normali" di prodotto per strati di Comu ni e Province omogenei (costruiti in base ad indicatori economici, de mografici e territoriali), che servissero a costruire dei parametri "o-biettivi" di riparto dei trasferimenti erariali. Come è noto questo me todo non è mai stato utilizzato ed in sua vece si è giunti al superamento del metodo basato sulla spesa storica usando come parametri o biettivi la popolazione ponderata ed il reddito medio pro-capite provinciale . 0.1.3 Tanto lavoro per nulla? Riteniamo che la risposta debba essere negativa, ed è proprio in seguito a questa valutazione che l'IRES ha deciso di intraprendere questa ricerca. Se è infatti vero che sono passati ormai tre anni dall'avvio della rilevazione e che le ricerche ba sate su dati "vecchi" fanno sempre arricciare il naso dei lettori, non si possono non tener presenti una serie di elementi che ci hanno spin . \-“s » to ad intraprendere questo lavoro. Ne elenchiamo almeno quattro: (*) Si veda IRES, "La struttura della finanza locale in Piemonte", Quaderno di ricerca n. 7, dicembre 1981.