- 6 - In fig. 1 è illustrato Io schema complessivo del modello di simulazione. In detta figura sono evidenziate le principali interrelazioni che legano i diversi sottomodelli; inoltre,è evidenziato l'ordine in cui i sottomodelli intervengono nel modello complessivo. Le interrelazioni sono fondamentalmente di tre tipi: 1. interrelazioni di natura socioeconomica [fra le quali è possibile riconosce re le relazioni causali proprie del modello di Lowry (1964)] , che legano i sottomodelli dell'industria e del terziario ai sottomodelli della popolazione e delle residenze; 2. interrelazioni di natura fisico-spaziale, che legano il sottomodello di uso del suolo ai sottomodelli dell'industria, del terziario, delle abitazioni e dei trasporti; 3. interrelazioni relative al sottomodello residenziale (di natura sia socioeconomica sia fisico-spaziale ), che legano il sottomodello residenziale agli al tri sottomodelli. Si illustrano ora, in modo sintetico, le principali operazioni effettuate da ciascun sottomodello (cfr. : fig. 1). Gli indici caratterizzanti le variabili del modello (per le quali si riporta anche il range di variazione,per mostrare il grado di disaggregazione del mo- dello stesso), che servono all'illustrazione, sono: i zone di residenza i =1,99 j zone del posto di lavoro j =1,99 s tipi di alloggio s = 1,6 v settori dell'industria (*) v = 1,4 1 settori del terziario 1 = 1 f tipi di famiglia, per le famiglie con capofamiglia occupato f = 1,8 (*) Comprendente anche l'agricoltura ed il terziario superiore: in realtà,si tratta del "settore di base" della teoria della base economica urbana, iri corporata nel modello di Lowry (1964).