2.2. La disoccupazione
Le persone in cerca di occupazione sono, al gennaio 1983, in Piemonte, circa 175 mila, e 110 mila nella provincia di Torino, con una incidenza di circa il 60% di femmine in entrambe le aree considerate. La crescita, rispetto al gennaio 1982, è del 20% per la regione e del 32% per la provincia di Torino. L'incremento delle femmine in cerca di occupazione è del 27% in entrambi gli ambiti territoriali.
All'interno del gruppo delle persone in cerca di occupazione, I aggregato comprendente i disoccupati e le persone in cerca di prima occupazione si colloca, al gennaio 1983, del 28% al di sopra del livello di un anno prima per il Piemonte e del 39% per la provincia di Torino. (L'incremento relativo alle sole femmine è rispettivamente del 31% e del 45%).
Il rapporto fra persone in cerca di lavoro (disoccupati, persone in cerca di prima occupazione e altri) e popolazione attiva era, nella media del 1982, pari al 7,3% (4,6% per i maschi) in regione e all'8,9% (5,7% per i maschi) in provincia di Torino. Per l'area metropolitana torinese il valore medio 1982 è stato pari a 7,4% (6,3% per i maschi).
La situazione è quindi peggiore per l'area centrale e per le femmine.
Nel valutare questi valori-la cui dinamica è stata elevata, negli ultimi anni, in Piemonte, ove il rapporto fra persone in cerca di occupazione e popolazione attiva era, nella media del 1980, pari al 5,3% (3,0% per i maschi) in Piemonte e pari al 6,3% (3,7% per i maschi) in provincia di Torino-si deve tener presente che il dato medio nazionale si collocava (nella media del 1982) su valori più elevati di alcuni punti percentuali a conferma della posizione "forte", nonostante tutto, dell'area piemontese.
Con riferimento al sesso, la composizione delle persone in cerca di lavoro (nella media del 1982) vedeva la prevalenza femminile sia in tutta la regione (61%) sia nella provincia di Torino (59%) sia nell'area metropolitana torinese (60%). In media, ogni tre persone in cerca di lavoro in Piemonte, quasi due sono donne, di cui una in cerca di prima occupazione. La marginalità della forza lavoro femminile è peraltro confermata dal fatto che la ricerca di lavoro da parte di persone già occupate (probabile manifestazione della insicurezza e/o della poco appetibilità del posto di lavoro occupato) è più frequente fra le donne che non fra gli uomini (il dato medio regionale del 1982, rapportato all'occupazione complessiva è il 4,8% per le femmine e soltanto lo 0,9% per i maschi).
Nel 1982 in Piemonte le persone in cerca di prima occupazione (e quindi, verosimilmente, per la grandissima parte, giovani) sono state in media poco più di 80.000, pari ad oltre la metà di tutte le persone in cerca di lavoro.
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