parte del servizio sanitario ha sulla domanda di prestazioni ospedaliere;
b) prendendo in considerazione, per gli investimenti ospedalieri, circa metà dei fabbisogni per lungodegenti e convalescenti e le situazioni di maggior carenza esistenti all'interno delle aree di Torino, Mondo vi, Asti ed Alèssandria in rapporto al fabbisogno di posti letto per acuti di base (mancanza totale di attrezzature o condizioni particolarmente inammissibili degli impianti attuali).
Questa quota di interventi urgenti o prioritari determinerebbe nell'insieme un impegno di circa 90 miliardi, pari a circa i due quinti dell'ammontare globale degli investimenti. Per le sole infrastrutture ospedaliere tale quota risulterebbe pari a circa un terzo del fabbisogno complessivo.
Tab. n. 14 - Ammontare degli investimenti per fabbisogno urgente di dotazioni sanitarie - periodo 1974-1978 (in milioni)
			
01	Torino 02	Ivrea 03	Pinerolo 04	Vercelli 05	Borgosesia 06	Biella 07	Novara 08	Verbania 09	Cuneo 10	Saluzzo-Savigliano-Fossano 11	Alba-Bra 1 2 Mondovì 13	Asti 14	Alessandria 15	Casale Monferrato TOTALE	Infrastrut ture ospe daliere	Infrastrut ture sanita rie extraospedaliere	Totale
	46.680 .930 890 1 .850 1 .070 340 590 4 .720 5.680 6.620 69.370	10.060 480 480 470 370 680 1 .400 1 .100 580 580 580 380 890 1 .870 370 20.290	56.740 1.410 1 .370 470 370 68 0 3.250 2.170 580 920 1.170 5.100 6.570 8.490 370 89.660
7.2.2 SERVIZI PER L'« ASSISTENZA SOCIALE
Per quanto concerne l'aggiornamento e la ripartizione per area ecologica della valutazione dei fabbisogni e degli interventi in materia di « assistenza sociale » non è stato possibile procedere alla revisione
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