-2- fondire lo studio al fine di individuarne in modo chiaro caratteri, in- fluenze negative, possibilità di evoluzione e di modificazioni, sia in senso spontaneo, che attraverso interventi pubblici. E'bene premettere subito, però, che questo lavoro presenta dei li- miti ben precisi, per l'impossibilità materiale di utilizzare taluni eie menti statistici che avrebbero consentito di descrivere il regime fondia rio e la sua complessa problematica -soprattutto in termini quantitati - vi- in modo sicuramente più completo ed aderente alla realtà.Infatti,per descrivere gli aspetti patologici della proprietà fondiaria e la dinami- ca più tecente si prenderanno in es"am£" T. "S esenti dati, rilevati presso gli uffici tecnici erariali: - numero delle partite, - numero delle particelle, - superficie censita dal Catasto. Appare subito evidente, anzitutto, che tali elementi possono rap- presentare , in modo alquanto superficiale, anche se sostanzialmente atten dibile, solo alcuni aspetti del regime fondiario. Certamente più utile sa rebbe stato poter disporre di dati recenti relativi alla distribuzione, della proprietà fondiaria per classi di superficie e di reddito;mail tem po ed i mezzi, necessari per l'acquisizione di tali elementi sarebbero sta ti indubb-iamente troppo onerosi. Per quanto riguarda invece i principali caratteri della patologia aziendale, se da una parte va messa in evidenza la possibilità di fruire di dati abbastanza recenti, desunti dai due censimenti dell'agricoltura,