-48- ce pressoché irrilevante. Questa zona altimetrica, che comprende un insieme di situazioni agrarie abbastanza omogenee, appare perciò ca- ratterizzata da una apprezzabile diffusione delie medie _a ziende. Passando a considerare gli aspetti dinamici dei feno meni fra il 1961 c il 1970, si osserva che mentre le a~ ziende sono diminuite del 10,5% come consistenza numerica, ^ la superficie da esse occupata ha subito un calo del solo 3%. Sono diminuite le aziende inferiori a 10 ettari, men- tre quelle da 10 a 50 ettari sono aumentate sia come nunm ro (+ 4,7%) che come superficie occupata (+ 5,7%). Le a- ziende di oltre 50 ettari hanno avuto un piccolo calo nu- merico (- 2,6%), ma sono cresciute come superficie inve - r stita (+ 2,5%). Si delinea perciò un rafforzamento delle aziende di medie dimensioni^che un esame dei fenomeni per zona altime trica può consentire di chiarire meglio nelle sue compo- nenti e nei suoi limiti. In montagna si. rileva un calo piuttosto netto, tanto nel numero delle aziende che nella superficie occupata di tutte le classi di ampiezza. Solo le aziende di oltre 50 ettari pur diminuendo del 2,2% nel numero, si accrescono dello 1% ne'Jla superficie occupata. Complessivamente le a-