PRESENTAZIONE DI ALDO VIGLIONE PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE PIEMONTE La Regione Piemonte ha dato luogo alla formazione dei comprensori: è di questi mesi l'avvio dell'attività dei Comitati comprenso-riali. Si tratta di uno degli aspetti più importanti della politica regionale; in quanto volto a: 1. articolare la Regione in subaree — i comprensori —, che si intende vengano organizzate come sistemi urbani, moderni e civili; 2. dotare queste nuove realtà di centri di decisione politica, fondamentalmente nel campo della programmazione, creando così i presupposti di una vera politica di programmazione a più scale (regionale, comprensoriale, locale) da inserire in una necessaria politica di programmazione nazionale. La Regione è arrivata a questa concezione dei comprensori ed alla loro formazione operativa sulla base sia di importanti studi sia di un ininterrotto dibattito politico, il quale ha coinvolto l'arco complessivo delle forze politiche e sociali. Il dibattito politico sta contrassegnando tutte le decisioni e le azioni volte a consentire l'operatività degli organi comprensoriali. Lungo questa strada gli studi devono continuare a stimolarci ed a soccorrerci sull'insieme delle questioni che attengono alla politica comprensoriale. Lo studio, presentato in questo volume, ci consente di capire quanto siamo lontani e quanto cammino dobbiamo fare per poter realizzare, nella realtà socioeconomica e territoriale del Piemonte, quel sistema di comprensori (o di aree programma o di sistemi urbani) che vogliamo perseguire; inoltre, ci indica quali sono i punti più deboli dello scacchiere regionale, sui quali quindi occorrerà agire con più prontezza ed energia; infine, ci mostra, se ancora ce ne fosse bisogno, come per salvare i comprensori situati imme-mediatamente a ridosso di Torino occorra controllare, in primo luogo e con energia, il comprensorio di Torino. Non solo. Lo studio, presentato in questo volume, consente di precisare la gerarchizza-zione territoriale attualmente operante in ciascun comprensorio, fornendo così elementi importanti per la definizione delle politiche di ciascun comprensorio: per questi motivi, esso potrà costituire un utile contributo al dibattito che, sui temi della programmazione, investirà tutti i Comitati comprensoriali. \ 9