I dati economici riferiti in precedenza, anche se riguardano un’azienda lievemente più attiva rispetto alla maggioranza dei casi, forniscono un’adeguata dimostrazione di tale affermazione: il prodotto netto risulta infatti di 180.000 lire per unità lavorativa. Anche supponendo che tale reddito sia un po’ inferiore a quello prevalente, quest’ultimo non può valutarsi a cifre superiori alle 200.000 lire per unità lavorativa, e cioè a livelli largamente insoddisfacenti. Va comunque ricordato che accanto ad un gran numero di aziende di tali condizioni, se ne sono affermate talune, ad indirizzo frutticolo, molto progredite e con soddisfacenti risultati economici. Si tratta peraltro di casi non frequenti e che non assumono, nel complesso economico-agrario della zona, se non un limitato rilievo. Ogni prospettiva di sviluppo dell’agricoltura del Vergante pare quindi collegata strettamente alle vicende dell’economia turistica, settore in netta espansione che va interessando un po’ tutti i comuni della zona. Le ipotesi di riorganizzazione agraria dovranno quindi basarsi sulle prospettive di sviluppo turistico e sul carattere che tale sviluppo verrà ad avere. Come si è visto, finora l’espansione turistica ha interessato un po’ tutti, valorizzando non solo i terreni, ma anche le risorse naturali locali, e generando una diffusa tendenza al miglioramento delle abitazioni. L’agricoltura in tale quadro potrebbe configurarsi, nei territori più prossimi agli insediamenti residenziali, sia in aziende frutticole autonome che come attività complementare, organizzata nel part-time far-ming; in quelli più distanti, in aziende autonome di vaste dimensioni. I due tipi aziendali potrebbero coesistere in quanto fondati su diversi ordinamenti colturali: nel primo alla frutticoltura potrebbe infatti aggiungersi l’orticoltura e, ove possibile, la floricoltura; nel secondo, in base alle potenzialità produttive del suolo e alla disponibilità di manodopera, si potranno affermare l’ordinamento zootecnico, a carattere estensivo, oppure quello forestale. 4. LA ZONA OMOGENEA DELLE COLLINE ZOOTECNICO-VITICOLE NOVARESI 4. 1. Descrizione sommaria della zona. In questa zona sono compresi la maggior parte dei terreni collinari della provincia, con esclusione soltanto di quelli che si estendono — 62 —