integrato dal lavoro animale e dalle macchine. Come ha messo in evidenza 1 analisi degli investimenti, questi fenomeni risultano aggravati, dal punto di vista di un’impostazione moderna dell’attività agricola, dalla tendenza verso un eccessivo e poco fruttuoso investimento fondiario a scapito dell’investimento di tipo agrario. L elevata densità di popolazione rurale rispetto alle magre risorse del terreno ha tradizionalmente provocato estese intensificazioni, specie nelle vicinanze degli insediamenti umani, non giustificate dal punto di vista geopedologico, ma unicamente dalle necessità alimentari delle famiglie dei coltivatori. Per questo accanto alla praticoltura si notano fondi coltivati a viti, a patate, ecc. Scarse appaiono le prospettive non solo di sviluppo, ma di sopravvivenza di tali aziende, a prescindere dalla loro dimensione territoriale. Quest ultima infatti varia con l'altitudine e con il grado di intensità delle colture, per cui la dimensione economica è in ogni caso limitata. Si tratta di aziende molto diffuse e che rappresentano complessivamente una notevole percentuale delle unità produttive della montagna novarese, mentre, come superficie, vengono ad interessare soltanto i fondovalle e i primi dossi delle montagne. Nel loro ambito sussiste un certo campo di variabilità, nel senso che si manifesta, in talune, una certa tendenza all’abbandono della zootecnica, come è dimostrato già dalla presenza di un certo numero di aziende sprovviste di bestiame. Inoltre vanno registrati altri casi dove, anche per la natura dei terreni, la zootecnica è limitata al semplice allevamento di ovini e caprini, ridotto spesso a 1-2 capi soltanto. d) Discrete possibilità presentano invece talune rare aziende di fondo valle, organizzate modernamente su sufficienti estensioni territoriali e con un relativamente basso impiego di manodopera, in relazione anche al numero dei capi bovini allevati. L impiego di sistemi tecnico-organizzativi molto avanzati o comunque più progrediti favorisce il realizzarsi di una soddisfacente produttività del lavoro e dei capitali investiti. Si tratta di pochi casi, oltre a taluni altri, di aziende che si sono rivolte a nuovi indirizzi produttivi, che permettono loro di raggiungere buoni risultati economici: gli uni e gli altri possono rappresentare interessanti esempi di come si potrà sviluppare l'agricoltura in qlcune plaghe della zona. 2. 3. Dati sommari di aziende rappresentative. Per quanto riguarda i tipi di azienda descritti in precedenza sotto le lettere a) e b), non si è potuto riportare alcun dato desunto dai bilanci: — 47 —