cioè un necessario travaso di manodopera femminile dalla posizione di casalinghe a quella di attive in agricoltura. Abbastanza rimarchevole appare il part-time farming, I tipi d'azienda sono gli stessi che sono stati descritti in nota n. 10: la produttività del lavoro si mantiene sempre a livelli alquanto bassi che, per bene che vada, difficilmente superano le 800.000 lire per unità lavorativa. Si tratta quindi di valori che anche nelle migliori condizioni non solo non possono competere con i redditi extra-agricoli ma non consentono neppure di delineare delle prospettive di sviluppo che non tengano conto di alcuni essenziali elementi. Questi dovranno consistere principalmente in un efficace intervento tendente a modernizzare un'agricoltura che non è vecchia solo nelle strutture aziendali, ma anche in quelle umane; è chiaro anzitutto che in certe condizioni la viticoltura dovrà essere ridimensionata, non essendo rispondente nè a principi economici, nè ad e-sigenze di mercato; in secondo luogo si tratterà di dare alle aziende dimensioni e strutture razionali, ma solo se esisteranno effettivamente le condizioni concrete per realizzare un'azione di questo tipo, tenendo conto anche della possibilità di ricorrere alla cooperazione. Non va dimenticato infine che questa è una sottozona dotata di un discreto potenziale turistico, per cui va tenuta presente anche la possibilità di estendere ulteriormente la superficie forestale. 1.9. Zona 09 - Pianura Padana Alessandrina 1.9.1 Sottozona 18 Pianura di Bassignana: Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Bassignana, Guazzora, Isola S.Antonio, Molino dei Torti E' una sottozona formata da terreni di origine prevalentemente alluvionale recente, poiché tutti i comuni si trovano lungo il corso di tre fra i principali corsi d'acqua della provincia, cioè il Po, il Tanaro e lo Scrivia. Nel 1961 sono state censite 1.212 aziende, corrispondenti ad una superficie complessiva di 5.316 ettari, ed aventi quindi un'ampiezza media di 4,4 ettari. La grandissima maggioranza dèlie aziende (T.T59, pari al 95,6% erano ad impresa lavoratrice; quelle con salariati e/o compartecipanti erano poche numericamente (25, pari al 2%) ma coprivano una superficie pari al 18,9% di quella totale. Le aziende a colonia parziaria erano 24 (2%). La distribuzione delle aziende per classi d'ampiezza risulta dalla seguente tabella: classi d'ampiezza fino a 3 ettari da 3 a 5 ettari da 5 a 10 ettari oltre 10 ettari La frammentazione e la dispersione fondiaria sono notevolmente accentuate soprattutto nelle aziende appartenenti alle classi d'ampiezza più piccole. Abbastanza varia è la situazione colturale: la principale coltura è il gra- n. aziende in % 51 23 16 10 33