1.6.4.2. AREA ECONOMICA DELLE MEDIE VALLI DI LANZO (0420) Dimensione dell'attività turistica Alla fine anno 1967, i posti letto turistici ammonterebbero all'ordine di grandezza di 13.050 unità; nell'anno 1967, le presenze di turisti ammonterebbero all'ordine di grandezza di 807 mila unità e le spese effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano all'ordine di grandezza di 2 miliardi 270 milioni di lire; infine, nell'anno 1967, gli occupati (ricondotti ad unità teoriche occupate per l'intero anno) ammonterebbero all'ordine di grandezza di 470 unità. Alla fine anno 1970, i posti letto turistici ammonterebbero all'ordine di grandezza di 14.850 unità; nell'anno 1970, le presenze di turisti ammonterebbero all'ordine di grandezza di 922 mila unità e le spese effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano all'ordine di grandezza (in lire 1967) di 2 miliardi 590 milioni di lire; infine, nell'anno 1970, gli occupati ammonterebbero all'ordine di grandezza di 500 unità. Si otterrebbe, con riferimento ai posti letto, alle presenze di turisti ed alle spese (in lire costanti) effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano, un incremento annuo medio, tra il 1967 ed il 1970, dell'ordine di grandezza del 4,4-4,5%; con riferimento agli occupati, un incremento annuo medio, tra il 1967 ed il 1970, dell'ordine di grandezza del 2,1%. Struttura dell'attrezzatura ricettiva L'aliquota dell'attrezzatura ricettiva rappresentata dal comparto alberghiero presenterebbe una dimensione relativamente trascurabile (pari, alla fine anno 1967, in termini di posti letto, al 4,8% del parco posti letto totale) e manifesterebbe la tendenza a conservare tale dimensione relativa (risultando, alla fine anno 1970, pari al 4,5% del parco posti letto totale). L'aliquota dell'attrezzatura ricettiva costituita dal comparto extralberghiero sarebbe caratterizzata dalla netta prevalenza della modalità « alloggi in affitto » rispetto alla modalità « alloggi in proprietà » (il 66% contro il 30% del parco posti letto extral-berghieri), mentre sarebbe trascurabile la dimensione assunta dall'altra modalità di at- trezzatura ricettiva extralberghiera (complessivamente, il 4% del parco posti letto extralberghieri). Questa configurazione manifesterebbe la tendenza a conservarsi. Qualificazione dell'area La spesa giornaliera media sostenuta dal turista, sia presso il comparto alberghiero (4.040 lire) sia presso le modalità del comparto extralberghiero dotate di consistente dimensione (3.120 lire in alloggi in affitto e 2.430 lire in alloggi in proprietà), farebbe qualificare l'area economica come area di livello medio. Livello della funzione turistica dell'area L'indicatore del grado della funzione turistica, il quale concerne gli effetti dell'attività turistica sull'occupazione dell'area (24,9% della popolazione attiva occupata per effetto della presenza di attività turistiche), farebbe collocare l'area economica al livello massimo. In particolare, gli indicatori sensibili alla forma di turismo che comporta il pernottamento, e precisamente quelli relativi all'intensità di attrezzatura ricettiva, all'intensità della massa di utenti di tale attrezzatura e della massa di spese relative (2,77 posti letto, 172 presenze di utenti, 484.000 lire, per unità di popolazione residente), farebbero collocare l'area economica al livello massimo. Poiché il primo degli indicatori considerati è sensibile all'insieme delle forme di turismo, e quindi anche alla forma di turismo che non comporta il pernottamento, ne conseguirebbe che l'area economica sarebbe caratterizzata dall'equilibrio delle due forme di turismo (quella che comporta il pernottamento e quella che non lo comporta). Tra il 1967 ed il 1970, il grado della funzione turistica manifesterebbe la tendenza a crescere moderatamente, sia per effetto del moderato incremento dell'attrezzatura ricettiva sia del consistente decremento della popolazione insediata nell'area. Detta tendenza a crescere non sarebbe comunque tale da modificare il livello dell'area economica in una misura che possa essere colta. 78