in parte dovuto a lavorazione del legno e, in parte, al riscaldamento domestico. Tre comuni di quest'area (Asti, Grazzano Badoglio e Vinchio) ritengono necessaria l'assegnazione alle zone di cui alla legge contro gli inquinamenti dell'atmosfera (65). Due comuni. Asti (Te 2" classe) e Isola (Telasse), segnalano la presenza di industrie insalubri che però non sono state classificate. Il 72% dei comuni è fornito del regolamento d'igiene. Nel 15% esistono anche altri regolamenti con norme contro gli inquinamenti. Sei comuni (pari al 7% del campione) hanno preso provvedimenti contingenti contro gli inquinamenti, nel periodo dal 1970 in avanti. Solo in un caso il loro esito viene giudicato buono. Questi provvedimenti, come anche i rapporti alle Autorità, inviati da due comuni (si è trattato di segnalazioni alle Autorità sanitarie della provincia), hanno avuto per oggetto soprattutto la situazione igienica delle concimaie, gli scarichi di attività zooagricole intensive e la discarica abusiva di rifiuti solidi. Solo il 20% dei comuni afferma di voler prendere iniziative contro gli inquinamenti. Si tratta di una aliquota fra le più basse registrate nelle varie aree, che si giustifica considerando che il fenomeno degli inquinamenti, nell'area astigiana, appare meno drammatico che altrove. Le iniziative che i comuni affermano di voler prendere tendono per lo più al miglioramento delle condizioni igieniche locali, soprattutto istituendo o migliorando i vari servizi e infrastrutture quali l'acquedotto, le fognature e la raccolta dei rifiuti (66). (65) Asti ritiene necessario il proprio inserimento nella zona A e ha avanzato domanda in tal senso alle Autorità competenti; Vinchio ritiene invece opportuno il proprio inserimento nella zona B, mentre Grazzano non ha specificato la zona. (66) Alcuni comuni segnalano il proprio intendimento di costruire e ampliare la rete di fognature, o comunque l'importanza che questo problema riveste nel loro territorio. Si tratta dei comuni di Monale, Isola d'Asti, Castagnole Lanze, Coazzolo, Calliano, Castellerò, Capriglio, Castelnuovo Belbo, Revigliasco, Refrancore, Piea, Dusino S. Michele, Castello di Annone, Canelli ed Asti. I comuni di Mongardino, Rocchetta Tanaro, Revigliasco d'Asti, Refrancore, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Asti, Monale intendono costruire o ampliare gli impianti di bonifica e depurazione, o comunque sottolineano le esigenze esistenti a questo proposito. - 112 •