APRILE 1994 . N. 4, PAG. 36 

circa 4.500 dipendenti -Rizzoli è sotici 
sul governo Tambroni -, o dei niale" nella seconda metà degli anni scuola media ma non sappiamo se sia <l lo al 700 posto -, il settore librario contatti tenuti negli anni cinquanta trenta -, quanto di valutare la posida 
collegare a questo il grande aumensondare. 
incide solo per circa un quinto sul tocol 
ministero della pubblica istruziozione 
di potere assunta da Mondato 
degli utili netti dalle 489.000 lire 

L'ambiente socialista in cui si forma tale del fatturato, superato di gran ne, quando Mondadori offre a prezzi dori, che alla fine del 1926 entra nel del 1924 ai 2 milioni del 1926. L'ined 
è attivo, a contatto con Tomaso lunga dall'industria grafica (anche per scontati ai Centri di lettura promossi Consiglio direttivo della neonata troduzione del libro di stato, nell' ottoMoniceIli 
di cui sposa la sorella conto terzi) e dai periodici, ai quali è da Nàzzareno Padellaro, addetto ai Federazione nazionale fascista dell'inbre 
1930, non fu tuttavia un colpo 
Andreina, non sembra lasciare molte affidata anche la pubblicità della proservizi 
per l'educazione popolare, resti dustria editoriale. Una carica facilita"
duro" per Mondadori, come sostiene 
tracce sulla sua personalità: l'uso della duzione editoriale, fin da quando di magazzino e testi nuovi di autori ta, si può supporre, dal fatto che nel invece Decleva affermando che l'edi"
persuasione benevola e convincente" "Novella" inaugura nel 1922 i suoi indemocristiani, 
fra cui Andreotti. Più giugno precedente egli si era aggiuditore 
aveva (ma al 30 marzo 1929, priche 
raccomanda verso gli operai nel serti fotografici dedicati agli autori. incerta appare invece l'influenza del cata l'edizione nazionale delle opere ma dell'introduzione del libro di stadifficile 
1919 è, piuttosto, frutto di Non è un caso che Mondadori sia fascismo sulle fortune della casa edidi 
D'Annunzio, dopo serrati contatti to) un cospicuo disavanzo. Gli editori 
quella visione paternalisticl!, che si dicreatore 
della Sipra, la società per la trice, che decolla effettivamente negli col poeta e con le gerarchie fasciste: non avevano certo visto con favore 
mostrò vincente fino alla vigilia della pubblicità radiofonica, e che dia vita anni venti per raggiungere una posi-' un'impresa finanziariamente onerosa, questa iniziativa del regime, ma quelli 
morte, quando per la prima volta i dialla 
casa di produzione Montedoro zione di "primato" nazionale già a ma che gli conferisce un notevole prepiù 
attrezzati ne trassero cospicui vanpendenti 
scesero in sciopero per il rinFilm, 
dichiarandosi convinto, nel metà del decennio successivo. E ciò stigio politico, oltre che editoriale. taggi: come afferma nel 1957, in tempi 
novo del contratto. Spirito accentrato1957, 
che cinema e televisione possanon 
era possibile senza quegli appoggi n rapporto col regime, nota oppornon 
sospetti, lo stesso volume celebrare 
e intraprendente, nel 1912 affianca no svolgere una funzione di stimolo a politici ai quali Mondadori fu sempre tunamente Decleva, non si manifesta tivo Il cinquantennio editoriale di 
all' attività tipografica quella editoriale favore della lettura. sensibile: alle commesse pubbliche, ad tanto nel numero dei volumi a conteArnoldo 
Mondadori, con l'istituzione 

. con un' attenzione peculiare al settore Decleva riesce a offrirci un panora-esempio, ricorre il giovane tipografo nuto fascista -meno dellO per cen-del libro di stato la casa editrice, "per 
scolastico, inaugurando quel "felice 

Due proposte Loescher 
LIVERANI-FRASCHEITI-COMBA 
DAL VILLAGGIO ALL'IMPERO 
1. Dalla preistoria all' età ellenistica 
2. Roma, dalle origini alla caduta dell' impero 
In due edizioni (Licei e Istituti tecnici), un nuovo 
manuale, che segna un punto di svolta, nei conte-
nuti e nella forma: il mondo antico diventa più 
grande, offrendò spazio e' peso diversi alle culture 
«marginali»; il discorso continuo e articolato 
riacquista la sua centralità. 
ATLANTE STORICO LOESCHER 
Dalla preistoria a oggi 
Da Homo erectus agli sconvolgimenti 
dell 'Est europeo, l'Atlante disegna la 
storia del mondo e dei suoi abitanti, 
con incisiva chiarezza e con abbondanza 
di dati. 
. 200 carte 
• 175 illustrazioni 
• 192 pagine 
LOESCHER.~~:;~;;giO=-
la capacità e l'attrezzatura tecnica dei 
connubio della nostra produzione ti


suoi impianti, poté portarsi alla testa 
pografica in genere ed editoriale in 

dell' editoria italiana" . Vi accenna del 
ispecie" di cui parla nel 1918 e che 

resto, ma in modo incidentale, anche 
non venne mai meno. TI salto di qua


Decleva quando afferma, più oltre, 
lità è compiuto nel 1921, quando l'in


che il libro di stato, che copriva ùn 
contro con l'industriale e finanziere 

quinto del fatturato, offrì "qualche 
senatore Borletti, che raggiunge la 

compensazione ai danni determinati 
presidenza della società portando ca


dalla cessazione forzata del libero 
pitali, offre ,a Mondadori la possibilità 

mercato nel campo dell'editoria per la 
di "collocarsi alla testa di un organi


scuola elementare" e fu, già nel 1932smo 
editoriale di livello nazionale" 

33, l"'unica voce positiva" del bilanproiettandosi 
sull'importante scena 

cio. 
milanese. Scegliendo come soggetto 


Le ragioni del mercato si sono spesnon 
un editore di cultura, ma l'anima


so rivelate, anche sotto il fascismo, più 
tore della maggiore industia culturale 

fotti di quelle della politica, come diitaliana, 
Decleva riesce a tenere uniti i 

mostrano' le vicende della stessa 
multiformi aspetti della sua attività, 

Sansoni sotto la direzione di Gentile, 
economico, organizzativo, politico e 

e tanto più in un editore pragmatico 
culturale. Ne emerge in primo luogo 

come Mondadori; né il legame di un 
la grande ' capacità imprenditoriale di 

editore col fascismo si traduce necesMondadori, 
che si manifesta anche nel 

sariamente in un catalogo fascista. Ma 
rapporto con gli autori, "catturati" 

l'intento di Decleva di dare il giusto 
con una costante attenzione e con una 

rilievo al carattere eclettico della propolitica 
di anticipi e di diritti all' appa


duzione mondadoriana, non certo 
renza spregiudicata e rischiosa, ma ta


schiacciata sulla cultura del regime, 
le da rendere prestigioso il suo catalo


non giustifica che sia relegato sullo 
go con i nomi di D'Annunzio, che per 

sfondo, come accadde invece nel conl'edizione 
nazionale delle opere ottie


vegno dedicato nel 1981 a Monne 
il 30 per cento sul prezzo lordo di 

dadori, promosso dalla Fondazione a 
ogni volume e il 50 per cento degli 

lui intitolata, un nodo essenziale per 
utili netti, o di Pirandello, che si assi


comprendere lo sviluppo della casa 
cura il 25 per cento e rendiconti seme


editrice, né giustifica l'insistenza su un 
strali. È la strategia di un'industria che 

suo "antifascismo" che sarebbe rapnon 
ha, come tale, spiccate preferenze 

presentato da Luigi Rusca, arrivato 
culturali o ideologiche, ma che, pun


come condirettore generale nel 1928: 
tando più di altre case editrici sulla 

appare infatti difficile attribuire un 
letteratura, si preoccupa di ampliare il 

grande significato politico, sulla base 
mercato mettendo in stretto contatto 

delle informazioni di polizia, a un' attilibri 
e riviste (nel 1948 nasce 

vità concreta che si manifesta nell'at" 
Selezione" ) e utilizza i suoi mezzi 

tribuire traduzioni ad antifascisti, e aftecnici 
superiori per offrire collane 

fermare che Mondadori opera una 
periodiçhe, a basso prezzo e alta tira


sorta di copertura "giocando" la carta 
tura, distribuite in edicola, capaci di 

dell'identificazione con gli intenti 
tenere sempre desto l'interesse dei let


mussoliniani. 
tori: sono del 1932 i "Romanzi della 


nvolume offre invece molto matePalma", 
dell'anno seguente i "Gialli 

riale per riflettere sui contenuti cultueconomici", 
mensili, del 1935 

rali del catalogo mondadoriano, che si 
"Topolino", che nel 1940 raggiunge 

presenta eclettico, aperto e in larga 
una tiratura di 125.000 copie settima


parte innnovativo. Se fare e vendere 
nali. nciclo produttivo cosÌ innescato 

libri era di per se stesso "cultura", 
impone sempre più la ristampa di tito


l'obiettivo di un mercato in cui ci si 
li in collane economiche, fino alla "n


muove a 360 gradi spiega la prevalenvoluzione" 
degli "Oscar" del 1965, e 

za della letteratura -con il ricorso alnon 
può non prestare precoce atten


le traduzioni, considerate meno onezione 
ai sistemi di vendita e distribu


rose -, l'attenzione al pubblico femzione: 
a rate trimestrali viene offerta 

minile nelle collane e nei periodici 
dal 1930 la "Biblioteca romantica" di


(del 1938 è "Grazia"), la decisione di 
retta da Borgese -la vendita rateale 

"fare tutto uno scrittore", e, sopratarriva 
a coprire negli anni cinquanta 

tutto, la scelta di lanciare sul mercato 
metà della produzione -, mentre è a 

italiano generi nuovi come il giallo e il 
Mondadori che si deve nel 1960 l'ini


fumetto, potenziali canali di un'ameriziativa 
del Club degli editori. 

canizzazione che passava anche dai ro"
Industria" e "industrializzare" so


manzi della "Medusa" inaugurata nel 
no, del resto, termini che ricorrono 

1933 (Pavese tradusse Dos ·Passos) e 
spesso nel linguaggio di Mondadori e, ma complessivo delle vicende che fornisce stampati alle amministrato 
-quanto nella pubblicazione dei che non poteva piacere al regime. 
quindi, nell'indagine di Decleva: finita dell'azienda e del suo animatore, e dozioni 
comunali del Mantovano o, nel testi dei principali esponenti del regiL'apertura 
alla saggistica, dopo il 1945, 
la fase artigianale, occorreva portare cumenta in modo convincente la logi1918, 
agli uffici propaganda dei Come 
(Badoglio, Starace, Graziani), e nel avviene sempre nel segno dell'editoria 
"sul piano di ogni altra inca 
imprenditoriale che risulta predomandi 
d'armata. Se può essere casuale sostegno complessivo ricevuto, in l'eclettismo, nonostante l'esperienza 
dustria modernamente intesa e pratiminante 
rispetto ad altri fini, culturali il fatto che nel 1920 egli affidi la direquanto 
il fascismo "era anche un tradella 
"Biblioteca storica" di Adolfo 
cata", intervenendo non solo sugli ime 
politici. Ma proprio su questi aspetzione 
della collana di narrativa "Le mite per possibili affari editoriali". Ma Omodeo o del "Pensiero critico" di 
pianti, ma anche sul complesso ·ti, centrali per la vita e l'immagine delGrazie" 
a Virgilio Brocchi, allora assu 
questo punto non si scava a suffiRemo 
Cantoni. Ma, anche se sappia


dell' organizzazione produttiva e sulla la casa editrice, sarebbe stato opporsessore 
all'istruzione nella giunta socienza: 
rari sono, ad esempio, i cenni mo poco sulla progettazione e la nadiffusione. 
Non era possibile rendere tuno riflettere più a fondo , pur in cialista milanese di Caldara, non lo ai legami con gli istituti fascisti che acscita 
delle numerose collane passate in 
il libro un oggetto di largo consumo un 'opera narrativa come una biogracerto 
il suo incontro col fascismo nel quistano i volumi di Mondadori, e imrassegna 
da Decleva, non si sfugg~ 
senza mettere al suo servizio le altre fia. L'autore è infatti molto cauto nel 1923, quando rileva con Borletti "n precisato resta il ruolo dello scolastiall'impressione 
che spesso, soprattutto 
attività dell'azienda e senza utilizzare valutare i rapporti di Mondadori col Secolo", affidato a Bevione su desico, 
che aveva connotato le origini delnel 
secondo dopoguerra, esse fossero 
-e cercare di controllare -i media. potere politico, col fascismo in partignazione 
di Mussolini per contrastare la sua attività, e che solo nel 1946 sarà un semplice strumento per ripresentaLe 
officine grafiche costituiscono incolare. 
L'ammirazione per De Gasperi "n Corriere della Sera". Non si trattascorporato 
dalla casa madre per essere re tèsti sul mercato, rispondendo a 
fatti, sempre, il sostegno economico di e il legame con i governi centristi sono va tanto di ricordare, come fa l'autore, affidato al fratello di Arnoldo, Bruno. una logica puramente imprenditoriale 
tutta l'azienda: quando alla vigilia deldocumentati 
alla luce delle posizioni le commesse del regime o le collane di Lo scolastico viene potenziato negli che è, appunto, la "cultura" della casa 
la morte di Arnoldo, avvenuta nel assunte fin dal 1950 da "Epoca" -il propaganda -i 100.000 libri per i anni venti quando, approfittando del editrice. Su questa, e quindi sui suoi 

1971, la Mondadori risulta al 23 0 posuo 
direttore Enzo Biagi fu allontanacombattenti 
finanziati dalla Snia "fattore incentivante" della riforma destinatari, sarà da ora possibile costo 
fra i gruppi industriali italiani, con to nel luglio 1960 per i commenti cri-Viscosa o la "Biblioteca del Colo-Gentile, si dà spazio ai testi per la . minciare a riflettere.