i imi i imi i limi i imi i imi i imi i V^JiA 1 f? ^Jj 11 V^^A T J A/^^^/J J f J^^A/ J 1 fJ 1 ) /J / J ^^ | / ) j Non passare oltre. I cristiani e la vita pubblica in Italia e in Europa, pp. 392. € 28, Edizioni Debordane Bologna, Bologna 2003 Dal 1998 al 2002 la rivista "Il Regno" ha organizzato, presso il monastero di Ca-maldoli, cinque incontri di studio dedicati al rapporto tra ispirazione cristiana e responsabilità nella vita pubblica, in Italia e in Europa. Complessivamente il volume presenta trentacinque contributi di natura spirituale, teologica, storica, filosofica, economica e giuridica. Ne sono autori: R. Prodi, J.-L. Ska, H. Verweyen, P. Sequeri, G. Lafont, G. Brunelli, P. Scoppola, A. Parisi, D. Seeber, mons. D. Pi-larczyk, p. T. Radcliffe o.p., G. Bazoli, L. Pasinetti, P. Onofri, T. Padoa Schioppa, E. Jungel, A. Bondolfi, S. Berlingò, P. Stefani, M. Tomka, P.M. Zulehner, D. Ungaro, M. Tarchi, Kirill di Smolensk, card. L. Husar, card. A. Silvestrini, mons. C.S. Bustros, mons. H. Teissier, E. Galli della Loggia, card. C. Schònborn, card. W. Kasper, mons. C. Migliore, card. C.M. Martini. non Passare Oltre t crismi e h vilit pubblica In ilnlin tm Enmpu M m Gianni Marilotti, La quattordicesima commensale, pp. 416, € 12, Edizioni 11 Maestrale, Nuoro 2004 Se è possibile un essere fuori più del tredicesimo commensale (il reietto), la figura della "quattordicesima commensale" è il compendio vero di una vita "fuori". La vita è quella di Franca Bellisai, a sua volta figura di esclusioni e inappartenenze ma in costante ricerca di appartenenze e inclusioni: ideologiche e affettive. Dentro la lotta armata, vorrebbe stare la giovane studentessa sarda emigrata nella Torino degli anni settanta, quella lotta armata che vede in prima linea il compagno di vita Vittorio Rullo, dei Nuclei comunisti combattenti, che le muore davanti in uno scontro a fuoco con la polizia. Vorrebbe stare dentro la riorganizzazione del movimento in cui crede, in Francia dopo la fuga obbligata con la palpitazione e le attese per due borsoni pesanti di contante, proibita e insidiosa eredità di Vittorio. Poi dentro il dramma e la desolazione dei campi profughi in Bosnia. E soprattutto dentro l'Isola ritrovata. E ripensata: perché la condizione del fuori è anche momento dell'osservazione privilegiata, di chi vede di più e per questo soffre di più. Romanzo di movimento, La quattordicesima commensale è attraversato da una tensione ideologica in continua .ricerca di senso, di linguaggi. Tra avanzamenti e ritorni si muove la doppia vita di Franca, nelle faglie di luce e ombra, clandestinità e ufficialità, menzogna e verità. "Il romanzo affronta una tragica questione della nostra storia recente poco frequentata dalla narrativa, il terrorismo, affidando il racconto dei fatti a una voce di donna (scelta non ovvia, per un autore uomo) interna all'organizzazione eversiva. Marilotti, senza mai cedere all'epica della rivolta e a facili retoriche, costruisce una narrazione che, trascinante nella prima parte, non perde di tensione nelle due successive" (dalla motivazione della giuria del Premio Calvino 2003). Mark Sedgwick, Il sufismo, pp. 176, € 12, El-ledici, Cascine Vica - Rivoli (To) 2003 Nell'attuale ambiguo ma intenso risveglio di interesse per l'islam, si moltiplicano anche i testi sulla sua dimensione mistica, il sufismo. Anche fra gli immigrati islamici in Italia è significativa la presenza di confraternite sufi, che pure operano con discrezione e di cui si parla poco. Questo libro, opera di uno dei più noti specialisti internazionali, guida il lettore alla scoperta delle dimensioni spirituali, culturali e sociali del fenomeno. Uno studio che apre una finestra su una realtà in gran parte sconosciuta ma che chiunque, a vario titolo, si interessi all'islam non può ignorare o sottovalutare. Un nuovo volume della collana "Religioni e movimenti", unica per serietà, essenzialità e autorevolezza degli autori. A IBI— ài tm 'temo MAS* óPOGWf Un anno (undici numeri) a € 47,00 All'estero: Europa e Mediterraneo € 65,00, altri paesi extraeuropei € 78,50 € 14,00 di sconto se regali un abbonamento a un amico (€ 40,00 + € 40,00) tel. 011-6689823, fax 011-6699082, e-mail abbonamenti@lindice.191.it www.lindice.com Per ricevere l'Indice a casa Abbonati Senza muovere un dito Patrizia Santovecchi, I culti distruttivi e la manipolazione mentale, pp. 120, € 10,10, Edizioni Dehoniane Bologna, Bologna 2003 Nel suo ultimo rapporto sulle "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia" (1998), il ministero dell'Interno lanciava un allarme sociale per il proliferare di gruppi religiosi o pseudoreligiosi che hanno caratteristiche tali da rappresentare veri e propri pericoli per la libertà personale e la salute dell'individuo, la proprietà, l'educazione e le istituzioni democratiche. Per far fronte alla generale crisi dei valori viene oggi dato nuovo rilievo al mito, all'onirico, alle visioni, all'astrologia, alla cartomanzia, alle preveggenze. C'è un ritorno al "fattore religioso" che lascia spazio a forme anche pericolose di religiosità e di fanatismo apocalittico. L'autrice di questo volume, edito nella collana "Persona e psiche", definisce i contorni di tali fenomeni, illustra le tecniche di persuasione e plagio, si sofferma sulle utopie prospettate, descrive i culti distruttivi celati dietro la libertà di tede e associazione, illustra come si procede al controllo mentale degli adepti. Massimo Marasco, L'annuncio. Il mito del popolo nuovo, pp. 408. € 16,80, Zephyro Edizioni, Milano 2003 Dopo essere sopravvissuti alla Grande Catastrofe che ha distrutto la Terra, alcuni uomini vengono tenuti in animazione sospesa presso una stazione orbitante come depositari della memoria. M, uno dei depositari, con l'aiuto di R, giovane ricercatore, riporta alla luce dall'oscurità dei tempi la storia, i miti e le leggende della civiltà di Jeckpolis, dove, prima della grande catastrofe, il popolo finno diede vita a una organizzazione sociale, a istituzioni politiche e a una cultura musicale e letteraria fra le più originali. La storia di una scoperta strabiliante, ma anche di un'amicizia assolutamente indimenticabile. Un'opera originalissima curata nei dettagli, con oltre duecentotrenta personaggi creati dalla fervida fantasia dell'autore, grande conoscitore di lingue, miti e saghe dei popoli nordici. Un romanzo avvincente, fra fantascienza e fantasy. Gianni Eugenio Viola, Filippo Tommaso Ma-rinetti, pp. 220, 21 ili. b/n, € 14,80, L'Epos Società Editrice, Palermo 2003 Su Filippo Tommaso Marinetti vige un dibattito che quasi sempre lo relega a ideologo del futurismo. Una visione di questo poliedrico intellettuale come "Performer" (nome, appunto, anche della collana di cui il volume fa parte) del suo tempo ne mette ora in luce l'opera propagandistica e spettacolare, il personale stile nel fare cultura e nel comunicare, ne descrive gli esperimenti più o meno noti, compresi i dischi e la radiofonia, narrandone - anche attraverso un ricco apparato iconografico - le numerose "missioni" all'estero, spesso trascurate dalla bibliografia. L'autore del volume è Gianni Eugenio Viola (Madrid, 1946), italianista e studioso dei rapporti fra politica e arti, docente presso atenei italiani e statunitensi, autore di noti studi sul marinismo, la letteratura barocca, l'età unitaria e il primo Novecento. Egèe Berta, L'astuccio delle ambre. UN mistero ungherese, pp. 240, € 16,25, Equitare, lesa 2004 Chi è Egèe Berta? Egèe Berta è Erz-sébet, l'aristocratica ungherese che gioca a scomporre la propria identità in un intreccio di figure diverse: la pittrice nascosta dietro un nome fittizio; l'erede di una tradizione familiare che affonda le sue radici nel mito; la maschera tragica travolta dal caos seguito alla distruzione dell'Impero austro-ungarico. Ma Egèe Berta è anche Mina Lisa, acuta préceptrice d'enfants d'origine francese, la cui esistenza trascolora in quella di Erzsébet fino al limite estremo di sovrapporsi a questa. Egèe Berta è entrambe, Erzsébet e Mina Lisa. Coscienza storica comune attraverso più di mezzo secolo di storia magiara, dal Millenario (1896) fino ai Fatti d'Ungheria (1956); raffinata interprete di percorsi individuali descritti con rigore e asciuttezza; creatrice di un romanzo che è una storia' d'iniziazione alla ricerca della propria identità, formatasi nel crogiuolo di lingue e culture della Mitteleuropa. Viaggiatrice che si muove attraverso mondi differenti: la Transilvania con le sue storie dì stregoneria, la puszta, le città lungo il Danubio, e infine l'Italia e la Svizzera dove, ancora una volta, una maschera si abbassa sul suo viso. Informazione promozionale a cura di Argentovivo J. Gerald Janzen, GIOBBE, a cura di Teresa Franzosi, pp. 368, € 29, Claudiana Editrice, Torino 2003 Perché un essere umano crede? Perché il bene e il male? E perché -a maggior ragione - la sofferenza del giusto? Il libro di Giobbe ruota intorno a questi interrogativi universali sul senso della sofferenza, ossia sul senso stesso della nostra esistenza umana. Fiducioso nell'efficacia del significato implicito del testo, Janzen, docente di Antico Testamento al Christian Theological Seminary di Indianapolis, negli Stati Uniti, in questo volume della collana "Strumenti-Commentari", lo esamina non tanto dal punto dì vista storico-critico quanto da quello letterario. Infatti, pur senza trascurarne l'inquadramento nella storia della religione di Israele, Janzen ritiene che l'approccio corretto agli eventi storici e ai significati teologici a cui la Bibbia rende testimonianza si dia attraverso una scrupolosa attenzione preventiva al suo carattere letterario, in questo caso in particolare alla figura retorica dell'ironia. Per Janzen, inoltre, leggere Giobbe all'interno dell'Antico Testamento lo rivela come una sorta di compendio della Bibbia, come un'esplorazione delle implicazioni vocazionali del dono e della coscienza che invitano a un coinvolgimento morale attivo.