PERSONE «6 IMPRESE presa altro non è che il proprio cash flow ed è continuamente minacciata dalle imprevedibili tempeste della speculazione borsistica, sottoposta agli assalti del mercato e costretta a seguire strategie che ne condizionano le possibilità di sviluppo di lungo periodo. Ciò è ulteriormente aggravato dagli investitori istituzionali, i quali — muovendosi in un'ottica speculativa — contribuiscono ad appesantire la situazione cercando innanzitutto di massimizzare il rendimento a breve del loro portafoglio titoli. Infine, la drastica riduzione del volume di attività, conseguente al crollo di Wall Street del 19 ottobre 1987, ha spinto le banche statunitensi ad adeguarsi alle esigenze del sistema capitalistico americano, costringendole alla rincorsa del profitto immediato e all'impegno nelle attività più rischiose. Per quanto riguarda la Germania, invece, l'attenzione è normalmente posta sulle caratteristiche essenziali de\Veconomia sociale di mercato, la specifica versione di economia liberale capitalista che, a partire dalla riforma monetaria di L. Erhard3 del 1948, la Repubblica Federale Tedesca ha espressamente adottato4. L'economia sociale di mercato si caratterizza per due aspetti fondamentali5: a) da un lato, il dinamismo economico deve derivare dal mercato, al quale deve essere garantita la più ampia libertà di funzionamento; b) dall'altro, il mercato non può pretendere di organizzare in modo autonomo e sovrano la vita sociale dei cittadini; il mercato stesso deve in un certo senso essere subordinato alle esigenze sociali fondamentali e del cui rispetto deve farsi garante Io Stato. In sintesi, l'intervento dello Stato nell'economia è condannato nella misura in cui esso altera.il meccanismo concorrenziale di mercato; è invece doveroso: a) nei casi in cui è necessario a mantenere inalterate le condizioni concorrenziali del mercato evitando pratiche collusive e abusi di posizioni dominanti (tale compito è oggi svolto dal Bundeskartellamty, b) nei casi in cui l'individuo si trovi impossibilitato a provvedere al proprio adeguato sostentamento (malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione, disabilità, ecc.). In questi casi lo Stato è chiamato a predisporre un sistema di ammortizzatori sociali, incentivando comunque l'individuo ad organizzare le proprie entrate in modo da poter autonomamente affrontare gli intervalli temporali durante i quali egli non percepisce alcun reddito; c) nei casi in cui è opportuno per stabilizzare il processo di crescita economica, per correggere squilibri settoriali e territoriali e soprattutto per creare le precondizioni a uno sviluppo di lungo periodo attraverso una continua qualifica della forza-lavoro e attraverso politiche di investimento atte a stimolare l'innovazione e lo sviluppo tecnologico6. L'economia sociale di mercato riassume al suo interno diversi elementi, in parte tratti da una concezione welfarista dello Stato, in parte ereditati dall'approccio socialdemocratico. Specificamente, la corrente welfarista fa sì che il Soziai-Staat sia il garante della protezione sociale e della libera negoziazione tra le parti, mentre la corrente socialdemocratica ispira le idee relative alla partecipazione dei salariati alla vita dell'azienda principalmente attraverso l'adozione di una legge del 1976 che impone a tutte le società che superano i 2000 dipendenti un sistema di corresponsabilità e cogestione (Mitbestim-mung) che opera a tutti i livelli dell'impresa. Risulta immediatamente evidente che, in tali condizioni, il dialogo sociale diviene un imperativo per l'efficiente funzionamento delle imprese tedesche. Infine, occorre evidenziare come la struttura del sistema bancario tedesco giochi un ruolo non marginale nello sviluppo dell'economia sociale di mercato. Da un lato, le singole banche svolgono un ruolo di rilievo nel finanziamento delle imprese, dall'altro, la tanto proclamata e difesa autonomia della Bundesbank si colloca propriamente nell'architettura di tale apparato. Senza voler giustificare dettagliatamente questa affermazione, basti qui rilevare che tutto il sistema capitalistico renano è controllato essenzialmente dalle banche, le quali svolgono praticamente il medesimo ruolo occupato dai mer- I principi della economia sociale di mercato, tra welfa-rismo e socialdemocrazia. 83