o g Il percorso degli uomini al lavoro di Gianni Barbetta ON C'È NULLA DI "SCIENTIFICO" 0 "SISTEMATICO" NEL MIO TENTATIVO DI QUESTA SERA. È SEMPLICEMENTE UN TENTATIVO DI METTERE IN ORDINE (BARCOLLANDO FRA "TESTIMONIANZA" E "DICHIARAZIONE TEORICA 0 DI PRINCIPIO") LA RIFLESSIONE SULL'ESPERIENZA DEGLI ALTRI. PARTENDO DALLA OSSERVAZIONE DELLA VITA DI MOLTE PERSONE. VISTA DAL VERO. A CONTATTO E IN CONFRONTO CON LE IMPRESE... La vita e l'esperienza professionale di tante persone osservata con curiosità e interesse mentre si disvela nella relazione che si va instaurando con le imprese; vite ed esperienze professionali che osservo a causa della mia attività professionale. Dunque una via di mezzo fra una testimo- Nel corso del 1 996 il comitato direttivo della Associazione ASMIP (che riunisce una significativa parte dei diplomati del corso "Scelte Tecnologiche e Gestione d'Impresa", corso promosso e realizzato dal Consorzio MIP) ha messo a punto, su iniziativa del Presidente ing. Luciano Broggi e con il contributo di alcuni consulenti, un programma formativo denominato: "Progetto Per-CORSO. Essere imprenditori di sé stessi". Questo programma si proponeva di effettuare una lettura guidata delle tematiche dell'orientamento professionale, degli scenari economici e del mercato del lavoro, del rapporto tra la propria persona ed il lavoro. All'interno del programma era particolarmente curata la parte dedicata al "progetto professionale su di sé". Nel corso del 1997 il programma è stato realizzato con l'adesione e la partecipazione costante di 40 diplomati MIP; con circa 30 ore complessive di lavoro in aula, distribuite nell'arco di quattro mesi. La parte del programma dedicata agli scenari economici e alla evoluzione dei mercati del lavoro è stata curata dall'ing. Natalino Dazzi e dal prof. Giuseppe Porro, membri del Comitato di Redazione di "Persone e Imprese". Il prof. Massimo Buscaglioni ha ripreso ed ampliato la tematica dell'Empowerment" già trattata in sede di corso nelle più recenti edizioni. Il dott. Roberto D'Avanzo ha proposto e condotto l'ampia parte nianza ed il racconto della storia di tante altre persone, viste da vicino. Normalmente vedo le persone mentre vanno dal "volersi vendere" al momento in cui "devono decidere" sul proprio futuro; quando si è scrostata la vernice del vendersi, di fronte alla opportunità proposta bisogna decidere e le due situazioni, così diverse, comportano una diversità di comportamento nel soggetto, anche il più stabile! Spesso subentra la diversità fra parlare e fare e fra comunicare ed essere. Per l'"ingegnere-tipo" spesso prevale il fare e questo, in certi casi, può essere un handicap. Il percorso degli uomini al lavoro è un fatto dinamico, una avventura che si dipana nel tempo. Il mio intervento di questa sera, poiché parlo alle persone è visto dalla parte delle persone. Non mi pongo dal punto di vista delle aziende centrale del programma dedicata al "progetto professionale su di sé: metodi e strumenti". Alcuni consulenti d'azienda, direttori del personale e imprenditori hanno partecipato ai dibattiti che hanno consentito: il confronto delle visioni e delle esperienze, l'evidenziarsi della diversità dei contesti con cui ciascun partecipante interagisce, la necessità di affrontare la dinamica del lavoro qualificato e le possibilità (opportunità e rischi) che ne derivano. Uno di questi incontri si è incentrato su un intervento del dott. Giovanni Barbetta che qui riproduciamo nella forma, colloquiale ed immediata, degli appunti che, con il consenso del relatore, sono stati distribuiti ai partecipanti. b