Segno di questo, è il passaggio in un numero servizi alla persona (Università pubbliche, crescente di associazioni e organizzazioni dal ospedali pubblici, scuole, musei statali, ecc.), volontariato al professionismo. è certamente la più importante svolta che E quindi assai diffìcile in Italia dare criteri uni- subirà il mondo non profit nei prossimi voci per l'utilizzo dei consulenti. In questo anni. Essendo una scelta che stravolge stra- senso la recente creazione di ASSIF - tegicamente l'organizzazione è senza dubbio Associazione Italiana Fundraiser colma un consigliabile la presenza di un consulente di vuoto nel panorama italiano. ASSIF è stata fund raising esperto; creata per alimentare lo sviluppo e la crescita ❖ quando l'organizzazione, pur non volendo della professione del fundraiser e di professio- implementare un dipartimento fund raising nisti del fund raising, per promuovere stan- ha in mente un progetto dard etici elevati nella professione del che è enormemente più Quanto e come usare i fundraiser e per preservare ed incrementare le grande dell'esperienza che consulenti. donazioni ed il donatore. I soci della ASSIF l'organizzazione ha avuto sono motivati da un impulso interno a miglio- fino a quel momento nella raccolta di fondi. rare la qualità dalla vita attraverso la causa Soprattutto se all'interno dell'organizzazio- che servono. Servono l'ideale dell'organizza- ne nessuno ha mai avuto esperienze dirette zione non profit per cui lavorano, sono impe- di raccolte fondi strutturate; gnati nella preservazione e nell'incremento del ❖ quando il personale retribuito è troppo mondo non profit e considerano l'amministra- impegnato nella mission dell'organizzazione zione di questi concetti il principio dominante e decide di delegare completamente la fun- della loro vita professionale. Riconoscono la zione finanziaria; propria responsabilità a garantire che le risor- ❖ quando la fattibilità del progetto è incerta ed se che occorrono vengano cercate in maniera occorre una pre-analisi prima di investire in etica e decisa e che l'intenzione del donatore fund raising; venga rispettata con onestà. Per questi motivi, i ❖ quando l'organizzazione decide di attivare soci della ASSIF abbracciano valori che essi una specifica campagna di fund raising in lottano per sostenere nell'esecuzione delle prò- cui si va per la prima volta su un nuovo mer- prie responsabilità, al fine di generare soste- cato o si utilizza un nuovo strumento (ad es.: gno umanitario all'economia civile e al privato si è sempre usato solo il mailing, ma si vuole sociale. iniziare a fare raccolta su Internet). ASSIF non ambisce, da subito, a diventare l'ente di certificazione dei consulenti di fund Sin dagli anni '20. nei paesi anglosassoni il com- raising, ma si propone quale comunità di firn- penso fisso è stato sempre ritenuto la norma draisers professionisti che autonomamente e nei contratti fra i consulenti di fund raising e secondo il principio dell'autoregolamentazione le organizzazioni non profit e tutti i tentativi di migliorino la pratica della raccolta fondi. rimuovere il divieto che la National Society of Fund Raising Executive (la più importante Fra le tante decisioni che un'organizzazione non associazione di fund raiser del mondo, con profit deve prendere quotidianamente c'è oltre 20.000 soci) aveva posto nel suo codice anche quella se lavorare o meno con un consu- deontologico è sempre fallito4. lente di fund raising e in che modo utilizzarlo. Di conseguenza quei fundrai- Retribuire i consulenti Un'organizzazione non profit dovrebbe consi- ser che utilizzavano il com- compenso fisso o a percentuale. derare l'utilizzo di un consulente di fund rai- penso a percentuale rispetto sing nei seguenti casi: all'ammontare raccolto erano guardati con disprezzo dal resto dei colleghi. ❖ quando l'organizzazione ha deciso di creare Da un punto di vista economico la commissio- un vero e proprio dipartimento di fund rai- ne percentuale è normalmente vista come un sing. Questa scelta, che sarà effettuata pre- modo per motivare personale dipendente inte- vedibilmente non solo da tutte le grandi ressato a guadagnare di più lavorando più organizzazioni non profit, ma anche dalle duro per il proprio datore di lavoro. Alcuni organizzazioni pubbliche che si occupano di studi5 affermano che il donatore è più propen-