INDIRIZZO DEGLI ECONOMI 523 Giugno 25 — Cassa — F. Benigno. 26 — Lista del P. D. Michele — D. Mauro. 27 — Cassa — Banco. 28 — Cassa — Nota del P. Celleraro. 29 — Cassa. 30 — F. Thomaso — D. Mauro — P. D. Placido — F. Mansueto — F. Vigilatio. Gap. 25. — Conditioni necessarie per sapere ben dettare una partita nel Giornale. Quantunque le partite notate per essempio nel nostro Giornale possano da qualunque giudicioso agevolmente applicarsi a’ molli e quasi agl’infiniti casi occorrenti in questa materia ; nulla di meno perchè in ogni facoltà la pratica autenticata dalla teorica conduce l’opra a maggior perfettione, dico che a volere acconciamente formare una partita nel Giornale, otto cose vi sono necessarie cioè, dare, bavere, tempo, valuta, qualità, quantità, prezzo e ordine. Le due prime sono principali, le cinque seguenti accessorie; l’ordine, che è l’ultimo a queste e a quelle have riguardo, alla cui perfettione co ’1 mezzo di questo trattato al presente s’attende, onde di tutte queste conditioni insieme a bastevole istruttione di qual si voglia persona, appresso si favellava distintamente. Gap. 26. — Delle due conditioni principali cioè, Dare et Havere. La maggior difficoltà, che possa nascere nello scrivere le partite nel Giornale, consiste nel saper ritrovare il Dare e l’Havere ; cioè a cui quel la tal partita si debba portare in debito e a cui in credito, e perciò è da notare che tutte le partite che possono occorrere si riducono a tre capi principali. Il primo è quando s’imborsa o sborsa danari per cosa venduta o comprata, per crediti scossi o debiti pagati e per danari ricevuti o imprestati, e in questi sei modi la Cassa va sempre debitrice o creditrice, e si riporta tal partita alla cosa venduta o comprata, al credito riscosso o al debito pagato; o al debito fatto o al credito creato, e di queste sei partite se ne vede l’essempio nel Giornale sotto il dì primo di Settembre. Il secondo è quando si compra o vende a credenza, o vero in pagamento; e all’ bora si da debito o credito alla Cassa della cosa comprata o venduta ; dandone credito o debito a quello che vende o compra a credenza, o sia in pagamento. Ma quando si baratta qualche cosa, se non fosse apprezzata e nella tal cosa che si da o riceve, le presupporai il prezzo a tuo modo, dandone debito a quella officina che riceve e credito a quella che da. Et di quest’altre sei partite si da l’essempio nel Giornale sotto il dì secondo di Settembre. Il terzo, e ultimo modo è la Cessione che si fa d’accordo, cedendo un tuo debitore ad un tuo creditore e questa si chiama partita di Banco, perchè paghi un debito e risquoti un credito ; dando debito all’ uno e credito all’ altro. Ma quando si fa per securtà o sequestro, attore o reo, solamente cambi il debitore o il creditore, che ti fosse di uno in altro, e di queste altre tre partite troverai F essempio nel Giornale sotto il dì terzo di Settembre. De’ quali quindici casi soprascritti, di-