MODI E ORDINI DE SCRITTURA
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                                                                                                          45 Per Seda de la Morea // a Moise ditto per L. 3350, ~ il ne ha consegnata, per conto del soprascritto baratto, a grossi 36 la lira, che montano d. 3530 g. 7 abbattesi per la sua parte de messettaria a una per % d. 35 g. 7 restano a pagamento d. 3495 vai.
45 Per Sede ditte // a Offitio della messettaria d. 70 14 il facciamo creditor per !’ amontar de li d. 3530 g. 7 sopraditti a doi per "/„     .    . vai.
45 g
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Per Diamanti grezi fatti in Anversa per conto nostro per S. Zuane Esarde come fattor // a S. Zuane ditto, il facciamo creditor de pezzi n. 183 de diamanti ditti lui ne ha mandati in una scatola per la posta ordinaria, i quali habbiamo receputi ben conditionati, pesano in tutto earatti 183 come per la fattura appar, i quai monta d. 389 g. 3 p. 10 computando spese et pròvision fin consegnati al corrier.........................................^ vai.
1. 349 s. 10 g.
1.
43 Per Carisee ditte // a Cassa d. 35 g. 7 contadi a S. Fancesco de Rado per sua sansaria de d. 3530 che montano le sopraditte carisee, lui ne ha fatto vender a una per % d’accordo .               .   . vai. 1.
                             MDLV ADÌ 18 NOVEMBRE.
45 Per Moise Levi hebreo levantino // a Banco de S. Daniel et Andrea Dolfin d. 965 gli habbiamo scritto per resto de seda fior de Morea havuta da lui a baratto de carisee.....................vai. 1.
3 p. —
3 s. 10 g. 7 p. —
96 s. 10 g.
1.  189 s. 13 g. 3 p. 10
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                                    ADÌ 30 DITTO.
Per Diamanti ditti // a Cassa tl. 10 contadi a Cornelio Gbiaus corier per sua merzede per porto de li sopraditti* diamanti, et ne ha fatto de recever sopra il nostro libro di receveri, et noi li habbiamo tatto de recever le ditte scatole et diamanti vai.
1 s.
Per S. Cornelio Copertz allamano // a Ogli chiari latti in Bari per S. Zuane de Marco da Venetia come fattor d. 150 facciamo debitor ditto S. Cornelio per Pamontar de miera 33 ogli ditti, venduti al ditto a ragion de d. 49 g. 30 il miaro, che montano la sopraditta valuta, sanser S. Lunardo di Aliegri......................................val. 1.      150 s. 16
V — ±ì