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ANGELO PIETRA
6.
1586.
                                                                                     Vestieria dee dare adì primo Giugno / all’ Introito di questo per rascie fiandresce pezze cinque avanzano dell’ anno passato qui tirate dal
     lib. Z car. 338 lire cento trenta................................
                                                                                    Et adì 21 Giugno / al Banco girati a in. Alfonso Palma per valuta di pezze cinque di rascia grossa bianca di Castiglione da lui compre a lire cinquantadue e meza la peza, lire dugento sessantadue S. 10 Et adì 27 Giugno / al Banco, pagati a m. Crescentio Leale per lo prezzo di pezze 14 di rascie fiandrese vendutone a lire trentauna
     e meza, lire quattrocento quarantuna.............................
Et adì 28 Giugno / a Napolione de’ Marchi p. panno fino brazza 11 a L. 7 il brazzo da lui havuto per due mantelli uno al R. P. Abate e l’altro al P. Celleraro et più rascia taveda e fustanio havuto come per sua lista in filza lire centoquatordici S. 18 6 Et adì 20 Luglio / a Cassa conti a D. Virginio da Padova di ordine del R. P. Abate da comprarsi libri, per quanto avanza dalle due partite per contro degli A 5 de’ panni di quest’anno lire ventidue S. 7 Et adì 4 Agosto / a D. Mauro spesi in far curare e tingere pezze 5 di rascia grossa et 7 di sottile come al suo libro lire quarantadue S. 18 Et adì 7 Agosto / a Gassa, conti a D. Marcello Bobiese, di ordine del R. P. Abate, da comprarsi libri non havendo bisogno quest’anno
     de’ suoi panni, lire venti........................
                                                                                    Et adì 9 Agosto / a Cassa conti a D. Archangelo d’Imola in iscambio di un corretto e di una topicella segnatagli p. comp. lib. lire diece Et adì 16 Agosto / a Cassa per una pezza di panno negro, brazza 57 a L. 3 8 e una di bianco brazza 48 a L. 2 17 compre alla fiera di Bergamo da m. Mattbeo Berretta Reggiano lire trecentotrenta S. 12 Et adì ultimo Agosto / a D. Mauro spesi minutamente in tre mesi come al suo libro car. 140 appare distintamente, lire ventisette S. 15 Et adì 29 Ottobre / a I). Mauro conti a maestro Mutio pellizzaro per cinque pelizze nuove fatte con la spesa, et altre pelizze racconciate quest’anno, come per sua lista in filza, lire settantaquattro S. 16 Et adì 12 Novembre / a Cassa conti a Maestro Aurelio sarto, per fattura de’ panni nuovi e spesa fatta sopra essi et racconciare i vecchi fin’oggi come p. suo ricevere appare, lire centoquatordici S. 18 Et adì 27 Novembre / al R. P. Abate per rascia compra in Fiorenza
     per farsi una tonica, lire venti otto............................
Et adì ultimo Novembre / a D. Mauro spesi questi tre mesi, come al suo lib. car. 151 distintamente appare, lire quindici S. 18 .
Et più / a Cassa spesi per lo P. Celleraro in sei mesi come al suo libretto car. 164 si vede precisamente, lire diciotto S. 17 Et adì ultimo Gennaio / a D. Mauro spesi in due mesi come al suo libro car. 152 distintamente appare, lire diciotto S. 4 .
Et adì ultimo Maggio / a D. Mauro, spesi in tre mesi come sopra appare al suo libro car. 153 distintamente, lire trentasei S. 10 6 Et più / a Cassa spesi per lo P. Celleraro in sei mesi come al suo libretto car. 165 distintamente appare, lire trentauna S. 2 8 .
Et più / al Granare del Monastero per stara 10 frumento dato a maestro Aurelio nostro sarto a conto de’ suoi lavoreri ragionato a L. 4 8 lo staro lire quarantaquattro.........................................
C. 1 L.
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130 -262 10 441 —
114 18
22   7
42 18
20 -10 -
330 12
27  15
74 16
114 18
28  -15 18
18 17 18 * 36 10 31   ^
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