n. TINDICFpag 54/XIV ■ dei libri delmeseBH Bambini Jacob e Wilhelm Grimm, Cap- puccetto Rosso, E.L., Trieste 1987, ed. orig. 1968, trad. dal tede- sco di Giulio Lughi, ili. di Berna- dette, Lit. 13.000. Perché parlare ancora di Cappuc- cetto Rosso quando tutto è stato det- to e decine e decine di edizioni vere o false sono a disposizione dei letto- ri? Perché questa edizione va scelta dato che offre contemporaneamente una estrema fedeltà al testo originale e uno sforzo di aggiornamento lin- guistico. Nel 1896 Fanny Vanzi Mussini traduceva per Ulrico Hoe- pli 50 Novelle dei Fratelli Grimm e parlava di Scuffiata Rossa, la mam- ma nel raccomandarsi diceva: "e non andare, prima di salutarla, a metterle il nasetto in tutti i cantucci e frugare dappertutto e stuzzicare ogni cosa". Il cacciatore invece entrando nella casa della nonna urlava: "Ah! sei qui, vecchio peccatore! E un pezzo che ti dò la caccia!". Nel 1951 Clara Bove- ro traduceva nuovamente le Fiabe per Giulio Einaudi (edizione ora re- peribile in cofanetto negli Oscar Mondadori 1980) e in Cappuccetto Rosso il sermoncino della mamma diceva: "E quando entri nella sua stanza, non dimenticare di dir buon giorno invece di curiosare in tutti gli angoli". Il cacciatore invece: "Eccoti qua, vecchio impertinente, è un pez- zo che ti cerco". Giulio Lughi, in questa nuova traduzione sintetica e discorsiva dice: "E quando arrivi a casa, ricordati di dire buongiorno, e non cominciare a ficcare il naso dap- pertutto". E poi: "Ecco dove sei, dannata bestiaccia. E io che ti cerca- vo dappertutto!" Cambiano le paro- le, cambia il ritmo sempre più incal- zante, ma il significiato resta intero anche se totalmente asciugato da quelle parti descrittive che scandiva- no allora il tempo del narrare. In questa edizione destinata alla lettura e non al racconto manca la seconda versione che tradizionalmente segui- va la prima più conosciuta e che vo- leva il lupo annegato in brodo di sal- siccia. E. Bouchard Mario Gomboli, Tanti matti mostriciattoli, La Coccinella, Varese 1987, Lit. 13.000. Prima c'erano i libri tridimensio- nali poi sono venuti quelli in movi- mento, alcuni hanno ascoltato libri sonori e altri hanno annusato libri profumati: questo è un libro allunga- bile o meglio un libro trasformer. Ogni pagina presenta un mostro inodore, insapore, non sonoro, a due dimensioni eppure una sineste- sia alla quinta potenza collega l'im- magine di soffici gommosità delle bestiacce alla percezione di fragranze di menta e lampone in una unione melata di naso-bocca e nel sottofon- do suoni colorati. Ogni mostro, al- lungando in due tempi la pagina in- troflessa, genera esseri più complessi e situazioni orribilmente piacevoli. Adatto ai bambini di tre-cinque anni dotati di buon senso. E. Bouchard Animali dei fiumi e degli sta- gni. Animali dei boschi e delle foreste, a cura della redazione del Cemea, Vallardi 1987, ed. orig. 1986, trad. dal francese di Milli Ubertazzi, pp. 45 il voi, Lit. 12.000 cad. Fulco Pratesi, Giorgio Sanso- ni, 40 animali da salvare, Edizio- ni Primavera, Firenze 1987, pp. 93, Lit. 16.000. Il Cemea è un'occasione interna- zionale che raccoglie insegnanti e adulti che lavorano con i bambini, provenienti da ogni parte del mon- do. Questi due primi volumi rappre- sentano un brillante risultato ael la- voro di gruppo di una redazione ri- stretta scelta all'interno della confe- derazione. Il piano dell'opera offre un'impostazione scientifica di osser- vazione dell'ambiente attraverso la scelta di alcuni animali facilmente rintracciabili. Ogni animale viene descritto in modo da essere ricono- sciuto non solo attraverso le fedeli immagini riportate accanto al testo ma anche per le puntuali spiegazioni delle abitudini di ciascuno. Il testo è ricco di osservazioni sempre perti- nenti e legate fra di loro da successio- ni logiche e consequenziali. Le ulti- me due pagine ospitano una breve scheda per ogni animale che lo classi- fica per tipo, classe, ordine, dimen- sione, peso, longevità, riproduzione, habitat e regime alimentare. Fulco Pratesi, attraverso le immagini di Giorgio Sansoni e i testi di Isabella Pratesi sceglie un tono colloquiale e un po' confidenziale per introdurre i bambini alle questioni ecologiche. L'aspetto più interessante del libro sta nell'individuazione di animali molto poco conosciuti e difficilmen- te reperibili. E. Bouchard L'uccello di fuoco. Dove si nar- ra del principe Ivan, dell'Uccel- lo di fuoco e del lupo grigio, Editori Riuniti, Roma 1987, pp. 12, Lit. 5.000. Sorellina e fratellino. L'oca bianca, Editori Riuniti, Roma 1987, pp. 12, Lit. 5.000. Nel 1976 le Edizioni Progress di Mosca avevano pubblicato in italia- no una raccolta di fiabe russe illu- strate da Igor e Xenia Ersciov in cui si raccoglieva oltre all'Uccello di fuo- co anche La principessa ranocchia, Cavai Mauro Cavai Sauro, Emelja lo stolto e Vassilissa la bella. Già allora l'edizione aveva un suo pregio per la raccolta di illustrazioni di gusto nord orientale a volte un po' sciupa- te dalle imperfezioni della stampa. Ma questi due album che raccolgono tre fra le più famose fiabe russe sono davvero preziosi: entrambi riprodu- cono illustrazioni di Ivan Jacovlevic Bilibin conservate nel museo Goz- nak di Mosca. Capilettera con moti- vi floreali, elementi ornamentali e decorativi, grandi immagini contor- nate da cornici istoriate fanno da sfondo e contemporaneamente sug- geriscono rappresentazioni di un medioevo moderno e lontano. E. Bouchard Bambini segnalazioni Paolo Preda, Il bel paese dei colori, Giunti Nardini, Firenze 1987, s.i.p. (per bambini dai tre ai cinque anni). Louisa M. Alcott, Piccole don- ne, Giunti Marzocco, Firenze 1987, ristampa del 1976, trad. dal- l'inglese di Fausta Cialente, pp. 242, Lit. 14.000 con una nota bi- bliografica dell'autrice e della tra- duttrice. Tiziano Solavi, Il pianeta Puti- pù, illustrazioni di Giuseppe La- ganà, progetto di Carlo A. Micheli- ni, La Coccinella, Varese 1987, Lit. 8:500, una fantastoria carto- nata per bambini di tre-quattro anni. Gabriella Agrati, Maria Leti- zia Magini, I Briganti, illustra- zioni di Sergio, Mondadori, Mila- no 1987, pp. 143, Lit. 22.000. La vera storia dei briganti della palu- de dei monti Liang. Franco Passatore, Cristina Lastrego, Francesco Festa Mi piace fare teatro 2 voli., Mondadori, Milano 1987, pp. 128, Lit. 12.000 il voi. Ma che cos'è il teatro? Si potrebbe rispondere, sicuri ! di non essere troppo lontani dalla verità: qualcosa di \ molto simile alla vita; qualcosa in cui si è se stessi \ fingendo d'essere altri; un passatempo d'ombre, una fa- vola raccontata da un idiota — con quel che segue, come diceva Macbeth — un gioco di bambini. Per l'appunto Luigi Pirandello ha paragonato l'arte dell'autore alla ■ capacità dei bimbi di giocare, di fingere seriamente, credendo nei sogni e nelle improvvisazioni che inventa- no, nelle storie che costruiscono. E allora diamo ai bam- bini uno strumento che, attraverso i loro giochi, li avvi- cini al teatro, all'idea di quel teatro che quando saranno adulti potranno praticare o frequentare con più coscien- za e conoscenza. Così è che Franco Passatore, regista e responsabile del Settore Scuola-Ragazzi del Teatro Stabi- le di Torino, Cristina Lastrego e Francesco Testa, autori di libri per bambini, dopo aver lavorato insieme alla messa in scena di uno spettacolo intitolato Benvenuto Wilko, hanno compilato questo Mi piace fare teatro, due volumi colorati, ricchi di disegni e fotografie. Ne è uscito una sorta di sussidiario anomalo che contiene tutte le indispensabili istruzioni per l'uso del teatro, e non solo: se nel primo volume sono trattati argomenti e proposti giochi che riguardano /'Abc del teatro, i suoi trucchi e le sue modalità espressive, nel secondo sono raccolte le indicazioni necessarie per l'organizzazione delle recite, una specie di manuale di consigli e regole da mettere in pratica. L'intento non è di insegarne a diventare attori, ma di avvicinare al teatro e di farlo apprezzare; come è scritto nelle prime pagine: "aiutare a ricordare il più a lungo possibile il piacere e il modo di fare teatro e di organizzarlo con gli amici". E così si insegna a parlare con i gesti, a osservare la gente, a travestirsi, a trasformare gli oggetti. Si mostrano le espressioni del viso, gli atteggiamenti, i gesti che devono accompagnare i racconti. In una parola si prepara il bambino a costruire il teatro con le proprie idee e il proprio corpo. Nel secondo volume gli si dà la possibilità di giocare con i personaggi di una storia tutta da inven- tare; lo si invita ad improvvisare una recita che ha per soggetto una rapina in banca; gli si offre l'opportunità di entrare nel magico mondo della Commedia dell'arte, alle prese con Arlecchino e Pantalone. Il pubblico del teatro non è così numeroso e appassio- nato come enfaticamente dichiarano gli autori. Non lo è più, almeno. Auguriamoci che la loro fatica aiuti e prepari il pubblico di domani, lo istruisca e lo invogli a partecipare al gioco del teatro. Perchè una sala vuota è quanto di più desolante esista al mondo. G.L. Favetto Libri economici a cura di Guido Castelnuovo Con la collaborazione delle li- brerie Stampatori Universitaria e Bookstore di Torino. Libri usciti nel mese di settembre 1987. I) Letterature e saggistica letteraria Cami, Le avventure di Lufock Holmes, Sellerio, Palermo 1987, trad. dal francese di Roberto Pira- ni, pp. 94, Lit. 6.000. Caterina Cardona, Lettere a Licy. Un matrimonio epistola- re, Sellerio, Palermo 1987, pp. 89, Lit. 12.000. Amanda Cross, In ultima ana- lisi, La Tartaruga, Milano 1987, trad. dall'inglese di Adriana Botti- ni, ed. orig. 1964, pp. 165, Lit. 14.000. Euripide, Ifigenia in Tauride. Baccanti, Garzanti, Milano 1987, testo greco a fronte, trad. di Um- berto Albini, pp. XXXVII - 225, Lit. 9.000. Edward M. Forster, Maurice, Garzanti, Milano 1987, riedizio- ne, ed. orig. 1971, trad. dall'ingle- se di Marcella Bonsanti, pp. 323, Lit. 13.000. Henry Festing Jones, Un in- glese all'opera dei pupi, Sellerio, Palermo 1987, ed. orig. 1909, trad. dall'inglese di Attilio Cara- pezza, pp. 87, Lit. 8.000. Enrico Ghidetti, Il sogno del- la ragione. Dal racconto fanta- stico al romanzo popolare, Edi- tori Riuniti, Roma 1987, pp. 117, Lit. 7.000. Ivan Gonòarov, La malattia malvagia, Sellerio, Palermo 1987, trad. dal russo di Anatolij Arkhi- pov, pp. 85, Lit. 6.000. Jack London, In un paese lon- tano. Racconti, Sugar&Co., Mi- lano 1987, trad. dall'inglese di Sandro Roffeni, pp. 125, Lit. 8.000. Stéfane Mallarmé, Versi e prose, Einaudi, Torino 1987, trad. dal francese di Filippo Tom- maso Marinetti, pp. 51, Lit. 6.000. Maria Mancini Connestabile Colonna, I dispiaceri del Car- dinale, Sellerio, Palermo 1987, ed. orig. 1678, trad. dal francese di T.B. ed Ettore Janni, pp. 192, Lit. 7.000. Il volume è a cura di Daria Galateria. Gian Paolo Marchi, Verga e il rifiuto della storia, Sellerio, Pa- lermo 1987, pp. 70, Lit. 5.000. Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River, Mondadori, Mi- lano 1987, trad. dall'inglese di Antonio Porta, pp. 529, Lit. 9.000. Jules Michelet, L'amore, Riz- zoli, Milano 1987, trad. dal fran- cese di Nicola Mischitiello, pp. 396, Lit. 8.500. Con un'introduzione di Franco Fortini. Carlo Michelstaedter, Poe- sie, Adelphi, Milano 1987, a c. di Sergio Campailla, pp. 112, Lit. 8.000. Paola Sartori, Gaelir, Zibal- done-Studio Tesi, Pordenone 1987, pp. 152, Lit. 15.000. Jonathan Swift, Istruzioni ai domestici, Rizzoli, Milano 1987, testo inglese a fronte, trad. di Atti- lio Brilli, pp. 183, Lit. 8.000. II)Filosofia Celso, Il discorso vero, Adelphi, Milano 1987, trad. dal greco anti- co di Giuliana Lanata, pp. 253, Lit. 14.000. Denis Diderot, L'uomo e la morale, Editori Riuniti, Roma 1987, trad. dal francese di Vincen- zo Barba, pp. 167, Lit. 12.500. Ili) Attualità Carmine Fotia, Emma Mari- conda (a c. di), L'ora illegale, Il Manifesto-Sinistra Indipendente, Roma 1987, pp. 126, Lit. 7.000. IV) Scienze David Lamb, Il confine della vi- ta. Morte cerebrale ed etica dei trapianti, Il Mulino, Bologna 1987, ed. orig. 1985, trad. dall'in- glese di Gabriella Farabegoli, pp- 180, Lit. 15.000. V) Musica Carl Dalhaus, Il relativismo musicale. Per una storia della musica ottocentesca, Il Mulino, Bologna 1987, ed. orig. 1982, trad. dal tedesco di Susanna Gozzi, pp- 168, Lit. 15.000.