KNRIC0 CKRNUSCHI 1 sulla base delle leggi positive, che, nel loro insieme, ser- virono conio punto di partenza e poi corno termine di pa- ragone. Do' duo sensi della parola « natura » il secondo ò per l'appunto quello dal quale prese forma la celebro teorica del Rousseau, accolta e mantenuta dal maggior numero degli economisti, sebbene Adamo Smith, prendendo le mosse dalla divisione del lavoro, nelle sue indagini del- l'ordine economico, so ne fosse sufficientemente allonta- nato. Ma quel elio v'ha di vero nel primo do' duo sensi dichiarati da Stuart Mill è apparso sempre più netto mercò l'applicazione a' fatti sociali del criterio qualitativo desunto dalla storia e del criterio quantitativo fornito dalla stati- stica. De' quali due criteri l'uno ci rivela il legame tra i fatti antecedenti e i successivi o ci mostra e fa inten- dere l'ambiente nel quale si svolge l'aziono degli uomini consociati ; l'altro ci pone sotto gli occhi i diversi momenti de' fatti simili, in tempi e spazi dissimili. Per tal modo si giungo a scoprire quel che v' ò di costante in un dato periodo della vita dell'umanità, si accertano le quantità variabili e le invariabili, si sceverano queste da quelle, si compongono con la forza assimilatrice della mento i fatti generali e si formulano lo leggi. Nò questo sono una ardita e pretenziosa creazione dell'intelletto, ma le risul- tanti d'una paziente analisi, ed ò così che il concetto d'un ordine spontaneo, non fatalmente cieco ed immutabile, ma di evoluzione, vien fuori dalla disamina de' fatti sociali. Ciò posto, l'espressione « leggi naturali » converrà bandirla dalle scienze che studiano la fisiologia della so- cietà? E più particolarmente nella scienza economica lia essa perduto ogni senso e perciò ogni intrinseca efficacia? Non lo crediamo, quando la si accolga come richiedono le ragioni del metodo scientifico moderno. Essa dinota le risultanze costanti della spontanea azione delle energie consociate così come appaiono nello svolgersi della vita economica de' popoli nel tempo e nello spazio, date certe condizioni fisiche e certe formo di civiltà. In questo senso, è una legge naturale il libero scambio e non lo è il pro- tezionismo procede secondo le leggi naturali coniando