— 19 — si persuadano che una riduzione di tariffa da una media del 40 ad una media del 25 % sui prodotti colpiti è uno scacco, sovratutto se si tiene conto che molte voci che prima erano colpite, ora sono esenti e figurano sulla free list, che tra le voci gravemente colpite ora sono aumentate le voci puramente fiscali, sugli oggetti di lusso e di ricco consumo, che colla protezione non hanno nulla a che fare, mentre le voci protezioniste sono state notevolmente ridotte. E si persuadano anche che se nel 1917 la Germania non infliggerà Non si può più vivere. « Tutto costa caro. E ogni giorno che passa costa di più. N071 si può mangiare! u E cara la biancheria. Dobbiamo dunque restare nudi? « E cara la pigione di casa. Dobbiamo restare senza casa ? « Sono care le calze e le scarpe. Dobbiamo andare scalzi ? « Sono cari gli strumenti del lavoro : zappe, incudini, martelli, ecc. Restiamo « disoccupati ? Non vogliamo morire « di fame, di denutrizione, di miseria. « Vogliamo lavorare! Protestiamo contro il dazio che ci toglie il lavoro. « Vogliamo mangiare! Protestiamo contro il dazio che ei toglie il pane. « Vogliamo allevare i nostri figli! Protestiamo contro il dazio che li rende « gracili. « Vogliamo il pane e il lavoro! Protestiamo contro i dazi! Duecentosessanta milioni « costa all'Italia il protezionismo siderurgico. Per favorire pochissimi affaristi u si rovina una popolazione intiera. Tutti gli oggetti di ferro costano enorme- ii mente perchè così vogliono i milionari della siderurgia. E la povera gente è u sacrificata. E la nazione è impoverita. Bisogna abolire i dazi sul ferro. Costano « troppo ! " Duecentosessanta milioni ogni anno ! " Duecento sessanta milioni ogni dodici mesi ! « Duecentosessanta milioni che sono il sangue dei poveri ! Bisogna protestare. « Bisogna dire che il regime protezionista è un regime iniquo ! u Protestate contro il protezionismo doganale! ». Colajanni, a leggere questo manifesto, deve essere divenuto scarlatto per la collera, perchè scrive: « Non aggiungo alcun commento a questa brutale mani- « festazione del più bieco fanatismo liberista ; dico soltanto che se il protezio- « nismo in sè e per sè è disonesto, non lo è meno questo liberismo... elettorale « escogitato alla vigilia delle elezioni e che si propone di rubare voti. Per parte « mia come ho lottato sempre contro i ladri nel senso ordinario della parola u intendo anche lottare contro i ladri di voti, anche se i voti rubati potranno « andare a benefizio del partito in cui milito, perchè al disopra del partito amo u il mio paese n. Ora, ognuno ha le sensazioni che corrispondono al suo temperamento. Cola- janni, il quale si vede urtato nei suoi sentimenti protezionisti, sinceramente va